Le provinciali più terribili dell’ultimo decennio a confronto
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Atalanta, la Dea di oggi come l’Udinese di Guidolin: quel 7-0 al Palermo nella stagione 2010/11…
L’Atalanta di oggi e l’Udinese di Francesco Guidolin: un confronto tra le provinciali più temibili dell’ultimo decennio di Serie A
L’edizione odierna del ‘Messaggero - Veneto’ mette a confronto l’Atalanta, che in questa annata ha dato ampiamente mostra delle sue qualità tra campionato e Champions League, ed un’altra squadra che, quasi dieci anni fa, in Italia diede spettacolo allo stesso modo, soprattutto in trasferta: l’Udinese di Francesco Guidolin.
“I friulani — ricorda il noto quotidiano — vinsero nell’ordine le seguenti partite lontano da Udine: Genoa (2-4), Juventus (1-2), Cesena (0-3), Palermo (0-7) e Cagliari (0-4). I ti- fosi e coloro che seguivano l’Udinese per lavoro non si chiedevano cosa avrebbero fatto Di Natale e compagni, ma con quanti gol di scarto avrebbero vinto”.
E i sette gol inflitti ieri al Lecce dall’Atalanta al Via del Mare, gli ennesimi in tal numero dopo i sonori successi contro la stessa Udinese ed il Torino in questa annata, ricordano quelli con cui i bianconeri di Francesco Guidolin, nove anni fa, sbancarono il “Renzo Barbera”. In un’ora, il Palermo di Delio Rossi, cadde sotto i colpi dei bianconeri di Udine.
“Sette gol, più di una decina di occasioni create, la voglia di non fermarsi mai. Il povero Lecce ha fatto una brutta fine. Mai come il Palermo nove anni e spiccioli fa. Giovedì scorso, infatti, era il ‘compleanno’ di quel 7-0 con il quale l’Udinese di Sanchez e Di Natale maramaldeggiò alla Favorita. Quel giorno, con il Palermo ridotto in nove uomini per le espulsioni di Bacinovic e Darmian dopo un’ora di gioco, si era già sul 7-0 (in campo tra i rosanero c’era Ilicic, oggi luminosa stella atalantina). Fu Guidolin a dire di chiuderla lì, altrimenti non è azzardato ipotizzare che i friulani avrebbero potuto addirittura raggiungere la doppia cifra”.
Dati alla mano, tuttavia, l’Atalanta ha già superato i record dei friulani. In estate, la Dea ha confermato i suoi gioielli e si è ulteriormente rafforzata. L’Udinese, invece, aveva salutato giocatori di spessore come Zapata e Sanchez. Gli orobici, per continuità, hanno saputo dimostrare in questa stagione di essere nettamente superiori ai bianconeri di quell’annata. In attacco, però, la coppia d’assi Gomez-Ilicic deve ancora impegnarsi per battere Di Natale-Sanchez. I friulani nella stagione 2010-2011 segnarono infatti 39 gol, mentre gli uomini di Gian Piero Gasperini sono oggi a quota 21.
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