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Inter-Atalanta, Gasperini: “Match duro. Ilicic in panchina? Deve essere gestito”

CAGLIARI, ITALY - JANUARY 27: Coach Gian Piero Gasperini (L) of Palermo speaks with Josip Ilicic (R) after he scored the opening goal during the Serie A match between Cagliari Calcio and US Citta di Palermo at Stadio Sant'Elia on January 27, 2013 in Cagliari, Italy.  (Photo by Tullio M. Puglia/Getty Images)

Le parole del tecnico della Dea alla vigilia della sfida contro la squadra di Simone Inzaghi

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Giorno di pausa e si riparte. La nuova Serie A prosegue come un vortice di emozioni, grazie a partite incredibili e ricche di spettacolo. La sesta giornata del massimo campionato italiano regalerà due sfide importanti, Inter-Atalanta e Lazio-Roma.

L'Inter nonostante i tanti cambiamenti che hanno portato alla separazione con Antonio Conte e alle partenze pesanti di Romelu Lukaku e Achraf Hakimi è riuscita a ripartire con le sicurezze di Simone Inzaghi, che grazie agli innesti di Edin Dzeko e Joaquin Correa ha permesso ai nerazzurri di partire molto forte in questa prima parte di campionato e regalare un gioco spumeggiante.

La Dea invece ha attraversato qualche difficoltà di troppo, una partenza con qualche acciacco fisico di qualche pedina cardine che non ha permesso alla squadra di Gian Piero Gasperini di ammaliare gli appassionati di calcio con il gioco avvolgente a cui aveva abituato negli ultimi anni.

Il tecnico dei lombardi è intervenuto nella giornata odierna in conferenza stampa, sottolineando l'importanza del match e analizzando le condizioni fisiche non ottimali di Josip Ilicic, che in questo avvio ne stanno compromettendo l'utilizzo.

"Piccoli quando è entrato ha fatto bene, adesso recuperiamo Muriel che è un'alternativa di Zapata. Avremo delle alternative in più. Ilicic in questo momento può essere utilizzato così, adesso è il giocatore che entra a gara in corso, a Salerno è stato determinante. Abbiamo giocato solo cinque giornate, ma il valore delle squadre è già ben definito. Inter, Milan e Napoli hanno sicuramente qualcosa in più. Inutile che continuiamo a guardare allo scudetto. Fiorentina e Torino secondo me sono nella stessa fascia nostra. È chiaro che cercheremo di migliorarci sperando che qualcuno possa inciampare. Anche la Juventus, partita male, sarà destinata a risalire. Non dobbiamo guardare questa cosa della classifica, la guarderemo più avanti. Sarà un campionato durissimo per tutte le squadre, quelle che erano distanziate gli altri anni si sono rafforzate tutte. Dobbiamo recuperare un bella umiltà e dobbiamo pensare partita dopo partita, questo è un campionato nuovo rispetto a quello che si è chiuso qualche mese fa. Domani andiamo ad affrontare una squadra forte, sono partiti bene nonostante le cessioni".

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