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Atalanta, Gasperini su Ilicic: “Ecco come sta e quando tornerà. Lo sfogo di Conte? Vi dico che…”

CAGLIARI, ITALY - JANUARY 27: Coach Gian Piero Gasperini (L) of Palermo speaks with Josip Ilicic (R) after he scored the opening goal during the Serie A match between Cagliari Calcio and US Citta di Palermo at Stadio Sant'Elia on January 27, 2013 in Cagliari, Italy.  (Photo by Tullio M. Puglia/Getty Images)

Le dichiarazioni rilasciate dal tecnico dell'Atalanta

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"Spero di avere Ilicic a disposizione per il prossimo anno".

Parola di Gian Piero Gasperini. Il tecnico dell'Atalanta, intervenuto ai microfoni di Radio Anch'io Sport, ha chiarito oltremodo la situazione relativa al momento di Josip Ilicic. Il trequartista sloveno in forza alla Dea è fermo ai box dallo scorso 11 luglio e non tornerà a disposizione dell'allenatore nemmeno per le gare di Champions League. "Ilicic è circondato da tanto affetto, è in una di quelle situazioni che capitano quando meno te l'aspetti, possono capitare a chiunque. Siamo tutti quanti in aiuto suo perché esca da questo momento e torni a essere il giocatore che è", ha spiegato.

E in merito ad un suo imminente rientro: "Per la Champions è difficile, il giocatore è fermo da parecchio tempo. Sarebbe già bello averlo per la prossima stagione. La sua assenza ci ha tolto molto, un po' per la qualità del giocatore un po' perché in organico non abbiamo una alternativa simile come ruolo. Però ci siamo adattati bene tra Malinovskyi, Pasalic e l'entrata molto spesso determinante di Muriel. E' chiaro che quando viene a mancare un giocatore di questo valore qualche difficoltà c'è, ma in questo momento giocando partite secche è più facile sopperire che non durante un campionato intero", sono state le sue paro.e 

CONTE E LO SCUDETTO -"Dopo due terzi posti ora il sogno scudetto? Faremo di tutto per migliorarci, è chiaro che il calcio italiano regge e spera molto dal punto di vista economico e anche mediatico che le grandi piazze come Napoli, Milano e Roma, che hanno anche risorse superiori, possano risalire. E' un po' tutto il nostro sistema che non consente a lungo di rimanere in alto a società come l'Atalanta, ma la squadra è buona. Se la società saprà migliorarla potremo essere ancora competitivi. Cosa è successo ad Antonio Conte? Non lo so, è difficile dare un giudizio da fuori. Penso abbia fatto un grandissimo lavoro: a fine campionato siamo tutti al limite delle energie, spero che le cose si possano ricomporre perché l'Inter è l'unica squadra che in questo momento può togliere la Juventus dal trono e il connubio con Conte è il più accreditato. Sarri? La sua carriera è encomiabile, è partito da categorie inferiori ed è arrivato a vincere lo scudetto, sono le storie che piacciono", ha proseguito.

CHAMPIONS -"In questo momento sogno di poter superare il turno e giocare una semifinale però siamo consapevoli della difficoltà con il Psg. Già essere ai quarti per noi è un grande traguardo, lo affrontiamo con la determinazione di esserci arrivati. Poi se andremo avanti penseremo al resto. Loro sono una squadra di grande talento, tra le candidate alla vittoria finale. Molto dipenderà da Mbappè, ma sarà importante come arriveremo noi. Credo che qualche chance la possiamo avere. Faranno la differenza tante cose, la tecnica, la condizione fisica e mentale, giocare con questa continuità di partite è stato qualcosa di anomalo, può aver tolto energie a tanti giocatori. Adesso abbiamo un periodo relativamente sufficiente per poter arrivare al meglio a questa gara. Non si sa se sia stato meglio giocare 13-14 partite o riposare così a lungo", ha concluso.