Parola a Gian Piero Gasperini.
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Atalanta, Gasperini sfida il passato: “Chiudere la carriera al Genoa? Rispondo così. Ecco come stanno Caldara, Pessina e Pasalic”
Le dichiarazioni rilasciate dal tecnico dell'Atalanta
Diversi sono stati i temi trattati dal tecnico dell'Atalanta, intervenuto in conferenza stampa alla vigilia della sfida contro il Genoa, in programma domenica pomeriggio al Gewiss Stadium. Di seguito, le sue dichiarazioni.
"Il Genoa ha portato la Juventus ai supplementari, troviamo una squadra in un momento migliore e con entusiasmo ritrovato: sarà una gara da interpretare bene, hanno dimostrato di saper fare risultato. Sono molto felice di ciò che ho vissuto a Genova, ho casa lì vicino e seguo le vicissitudini della squadra. Il Genoa sarà sempre una parte di me, spero che possa tornare il pubblico: valorizza molto la squadra. Chiudere la carriera in rossoblù? Bisogna vivere di presente. Ballardini? Ha fatto dei piccoli miracoli e quest'anno ha anche più tempo. La rosa è valida e il Genoa potrà fare meglio, ma spero non da domani", ha spiegato.
BILANCIO -"Vorrei un po' più di precisione da parte dei miei, anche se stiamo facendo bene. Abbiamo una buona mentalità, ma i bilanci li faremo una volta chiuso il girone d'andata. Domani avrò più possibilità di scelta visto che hanno recuperato tutti, anche Caldara e Pasalic, e questo ci dà fiducia. Su Pasalic è difficile fare previsioni, ripartirà con degli spezzoni di gara. Dal momento in cui lo porterò in panchina sarà a disposizione. La difesa sta facendo molto bene, stiamo giocando con grande attenzione. C'è anche la bravura dell'avversario e degli attaccanti. Credo che in questo momento abbiamo una buona attenzione difensiva, rispetto alla parte centrale della stagione stiamo facendo bene".
SINGOLI e CLASSIFICA -"Miranchuk? Tra Covid e infortuni ha avuto una serie di vicissitudini, è stato fuori tanto. Le caratteristiche sono quelle, secondo me potrà anche fare il vice Ilicic, ma le caratteristiche sono quelle che abbiamo visto. L'obiettivo, anche per lui, sarà quello di avere una certa continuità. Ha dimostrato delle doti molto importanti, io mi devo adeguare alle sue caratteristiche. L'importante è che possa avere la giusta duttilità. Non è che non guardo la classifica, ma penso al Genoa. Se vinciamo la classifica diventa buona indipendentemente da quello che fanno gli altri. Non bisogna farsi prendere dall'euforia, dobbiamo restare concentrati. Maehle? Ha fatto una buona partita e ci sono ottimi presupposti per il suo inserimento", ha concluso.
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