Serie A, Tardelli tuona: “Si annulli il campionato e si pensi al prossimo, i titoli si vincono sul campo”

La sentenza di Marco Tardelli.

L'ex campione del Mondo con l'Italia a Spagna '82 si è soffermato sulla situazione drammatica che attualmente sta coinvolgendo l'intero mondo. Non è facile decifrare quando la piaga Coronavirus possa debellarsi e permettere a tutti di riprendere la vita normale, di conseguenza non si può programmare la ripresa del campionato di Serie A. Marco Tardelli, ai microfoni della redazione di Maracanà in onda su TMW Radio, ha rilasciato le seguenti dichiarazioni.

"Non credo che si siano problemi trai calciatori di dimostrarsi responsabili in questo momento. Credo che si ridurranno gli ingaggi, lo hanno fatto anche in altri momenti. Però i calciatori vengono interpellati poco. Non lo sono stati durante la prima fase del Coronavirus, quando si decideva se giocare a porte aperte o meno. Probabilmente dovevano far sentire la loro voce. Prima con Campana era un sindacato, ora è un'associazione. Non va bene. Bisognerà fare distinzioni, perché non tutti guadagnano tanto, vedi quelli delle categorie minori. Sarà una cosa da affrontare quella degli ingaggi, non solo in Italia ma in Europa. Ritengo che il campo deve dare i titoli. Non si può fare nulla. Si annulla il campionato e si pensa al prossimo. È vero, è un peccato, ma se continuerà così, penso di debba annullare il campionato e cristallizzare la classifica per la partecipazione alle Coppe. Qualcuno ci perderà, ma non si può fare altrimenti".