L'erba del Tottenham Hotspur Stadium.
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Tottenham, Levy e la strana erba di White Hart Lane: “Trovammo tre acri di cannabis nell’area del nuovo stadio…”
Il curioso aneddoto rivelato dal patron del Tottenham in merito ad un particolare ritrovamento all'epoca della costruzione del nuovo stadio: la denuncia e le ritorsioni...
Il riferimento non è di certo al rettangolo verde del nuovo impianto londinese ma ad un particolare aneddoto rivelato dal patron degli Spurs, Daniel Levy, risalente all'epoca dell'acquisizione dei terreni adiacenti al nuovo stadio del club che milita in Premier League.
Contestualmente al processo di costruzione del New White Hart Lane, la società iniziò a rilevare gli appezzamenti idonei alla realizzazione di un impianto polifunzionale di proprietà del club. In un intervista rilasciata al tabloid inglese, Evening Standard, Daniel Levy presidente del Tottenham Hotspur, ha dichiarato che furono necessarie più di ottanta diverse transazioni per acquisire proprietà funzionali all'opera, ma una in particolare attirò l'attenzione più delle altre: "Abbiamo scoperto che un magazzino era stato chiuso dall'interno e quando finalmente siamo entrati abbiamo trovato tre acri di cannabis che crescevano lì, ovviamente abbiamo dovuto chiamare la polizia" ha detto Levy.
Il patron del Tottenham ha continuato a spiegare come, in seguito alla denuncia del ritrovamento della ingente coltivazione di marijuana, il club sia stato poi vittima di ritorsioni culminate in alcuni danneggiamenti presso altre proprietà della società: "Siamo stati vittime di ritorsioni quando sono state tagliate le tubature dell'acqua sulle proprietà che possedevamo, gli immobili e le strade si sono praticamente inondate con i relativi disagi che potete immaginare."
L'arduo processo di edificazione dell'impianto, partito nel 2001 proprio in occasione della nomina a presidente di Daniel Levy, costato circa 1 miliardo di sterline dopo vari mesi di ritardo, problemi burocratici ed esborsi sempre più elevati, è stato inaugurato ufficialmente il 3 aprile 2019 in occasione della partita di Premier League tra il Tottenham ed il Crystal Palace terminata 2-0 in favore della squadra di casa. Il giocatore coreano Son Heung-Min ha siglato il primo gol professionistico nella storia del nuovo stadio. Adesso, ad opera compiuta, si tratta certamente di uno dei migliori impianti sul piano logistico, funzionale e del comfort, non soltanto in Premier League.
Il tabloid inglese si è anche soffermato sulle strategie societarie degli Spurs, l'ingente esborso di capitali per la realizzazione del nuovo stadio causerà un ridimensionamento sugli investimenti in ottica calciomercato? Levy risponde con la consueta schiettezza: "Ci sono molte circostanze per cui a volte non termini un operazione. Non è stato un caso che non avevamo soldi. Dobbiamo sbarazzarci di questa ossessione per l'Inghilterra di spendere soldi a tutti i costi. Semplicemente non succede all'estero. C'è un importo che abbiamo stanziato da spendere ogni anno in termini di investimenti netti nel team. Se ci paragoni a certi altri club, avranno certamente maggiori risorse economiche da spendere. ma questo vi assicuro che non ci spaventa" ha così concluso il presidente del Tottenham
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