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Salerno-Mediagol: “Juventus, Inter e la lotta scudetto. Gloria Watford contro il Liverpool, il mio futuro…”

L'intervista esclusiva concessa dal dirigente del Watford, ex Cagliari e Palermo, Nicola Salerno, alla redazione di Mediagol.it

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Una lunga ed interessante intervista esclusiva concessa alla redazione di Mediagol.it nel corso della quale, Nicola Salerno, tra i dirigenti più esperti e stimati del calcio italiano, ha ripercorso le tappe significative della sua intensa e brillante carriera manageriale, soffermandosi con scrupolo ed attenzione anche sull'emergenza Coronavirus che sta sconvolgendo quotidianità ed equilibri su scala mondiale e approfondendo alcuni aspetti tecnici legati al presente del panorama calcistico nazionale ed internazionale. Chiosa dedicata dall'attuale dirigente e consulente di mercato del Watford, ex ds di Cagliari, Palermo e Brescia, all'avvincente lotta scudetto in Serie A ed alla stagione calcistica in Premier League.

"Lotta scudetto? E' difficile stabilire una griglia in vista del rush finale, ma vedo la Juventus un pizzico davanti alle altre. La classifica si è accorciata e con il caos dato dall'emergenza Coronavirus è difficile fare dei pronostici. L'Inter ha fatto un salto di qualità con gli ultimi innesti di talento e personalità, in particolare con l'acquisto di Eriksen. La compagine nerazzurra è una squadra forte, ma per lo scudetto devi lottare e spingere al massimo fino all'ultimo, per quello che sta facendo la Juventus, è difficile pensare di poterle strappare il titolo. Nel calcio però mai dire mai. L'Inter dispone di una rosa di altissimo livello e in Europa può giocarsela con tutte le squadre. Il dominio del Liverpool in Premier League? Io l'ho battuto con il Watford, anche se in realtà ho visto soltanto la partita perché non ho giocato (ride ndr). In questi anni in Premier League la compagine di Klopp ha dato un'idea di imbattibilità, per cui quando viene sconfitta sembra sia un evento straordinario. Il calcio, in realtà, è fatto così ed è bello per questo: tutto può succedere. Futuro in Italia? Vedremo più avanti, mi godo gli ultimi mesi qui. Se qualcuno mi chiamerà valuterò ben volentieri la proposta. Ho iniziato a fare questo lavoro da giovane, il calcio è il mio mondo da sempre e per qualche altro anno ancora non mi dispiacerebbe continuare".