"di Daniele Castelli
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Premier League, Manchester United-Arsenal 2-2: Lingard salva Mourinho, Emery ancora imbattuto
Il commento della sfida tra i Red Devils e i Gunners, terminata 2 a 2
Quattro gol e tanto spettacolo all'Old Trafford.
Manchester United e Arsenal si sono affrontati questa sera in quello che è stato il match valido per la quindicesima giornata di Premier League.
Entrambi i club iniziano subito la gara giocando con grandissima intensità, ripartendo con rapidi passaggi e spingendosi in avanti alla ricerca del vantaggio. L'equilibrio iniziale viene però spezzato al 26': corner di Torreira, la palla viaggia verso il centro dell'area e raggiunge Shkodran Mustafi, inspiegabilmente lasciato liberissimo di colpire, che di testa realizza lo 0 a 1. Rete viziata da un assurdo errore di David De Gea che respinge malissimo e lancia la palla dentro la sua stessa porta, provando inutilmente a spazzarla lontana dai pali.
Il vantaggio dei Gunners dura però soltanto quattro minuti, : botta di Marco Rojo direttamente da calcio di punizione, Leno ci arriva ma respinge male regalando la palla ad Ander Herrera, che alza la testa e serve al centro Anthony Martial. Per l'esterno francese è troppo semplice appoggiare in rete, 1 a 1 e parità ristabilita.
I giocatori in campo si lasciano prendere dalla foga e il direttore di gara è costretto a prendere in mano la situazione, estraendo cinque cartellini gialli in altrettanti minuti di gioco. Nel secondo tempo le due squadre tornano in campo con gli stessi ritmi, e sono ancora gli uomini di Unai Emery che riescono a riportarsi in vantaggio al 68': Mkhitaryan serve Lacazette con un bellissimo passaggio, il centravanti francese non perde tempo e si coordina alla perfezione mandando la palla nell'angolo in basso a sinistra, 1 a 2.
I Red Devils non si demoralizzano e trovano immediatamente la forza di reagire: dopo pochi secondi Jesse Lingard sfrutta un regalo clamoroso della difesa avversaria e da pochi passi piazza la palla alle spalle di Leno realizzando il 2 a 2.
Unai Emery prolunga di altri novanta minuti la sua striscia d'imbattibilità ma perde un'importantissima occasione per raggiungere il terzo posto in classifica, considerando anche l'inaspettata sconfitta del Chelsea sul campo del Watford. Altra reazione d'orgoglio da parte degli uomini di José Mourinho, che dovrà però continuare a lavorare duramente nel tentativo di minimizzare le sviste dei suoi difensori.
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