La notizia dell'esonero di Frank Lampard ha scosso l'ambiente Chelsea creando parecchio clamore.
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Premier League, il Chelsea vuole spazzare via la crisi: Tuchel la giusta medicina per il dopo Lampard?
La stagione del Chelsea finora è stata altalenante
L'allontanamento da parte del tecnico inglese è stato sicuramente d'impatto, ma non certamente sorprendente dopo gli ultimi risultati negativi ottenuti dai Blues in Premier League. L'andamento della squadra londinese nelle ultime settimane, infatti, non ha rispecchiato il reale valore della rosa.
Per spiegare in maniera chiara il progetto dei Blues bisogna però tornare indietro alla scorsa stagione. Un campionato fatto di alti e bassi, con l'ottenimento del pass per la Champions League. In questo modo si era dato vita a un nuovo progetto che si è subito basato sui giovani, ma soprattuto su un manager con poca esperienza che tra le fila del Chelsea si è costruito una splendida carriera da calciatore. A seguito della soddisfacente qualificazione in Champions League le idee iniziali della dirigenza hanno subito una brusca accelerata, con il presidente Roman Abramovich che, nonostante la situazione legata al Covid-19, ha voluto regalare dei rinforzi di spessore all'ex allenatore del Derby County. Le cifre dell'investimento del magnate russo si sono attestate intorno ai 250 milioni di sterline. Sono arrivati in quel di Londra calciatore del calibro di Timo Werner, Kai Havertz, Hakim Ziyech e infine Thiago Silva a parametro zero.
L'avvio di stagione aveva fatto trapelare un cauto ottimismo. I Blues, infatti, nelle prime 11 partite soltanto in un'occasione non avevano trovato i 3 punti: parliamo della sfida contro i campioni in carica del Liverpool. Hanno inoltre brillantemente superato il girone di Champions League, vincendo in maniera convincente per 4-0 nello scontro diretto fuori casa contro il Siviglia.
La conclusione del girone della coppa dalle grandi orecchie, può coincidere con il buio totale, con il momento in cui la luce si è completamente spenta.
Il Chelsea attualmente occupa il nono posto in classifica, a cinque lunghezze dal quarto posto. Ha perso 5 delle ultime 8 partite giocate in Premier League, subendo anche delle batoste significative contro dirette concorrenti (Arsenal, Manchester City e Leicester City).
Per un club che spende 250 milioni di sterline nel mercato estivo, non è una posizione di classifica accettabile, con Lampard che ha pagato con la panchina.
L'ex centrocampista dei Blues nonostante sia al centro della bufera, ha sicuramente fatto delle cose apprezzabili. Nella scorsa stagione ha preso un gruppo di giovani, li ha plasmati e li ha fatti diventare giocatori di un livello superiore. Certamente l'ex giocatore inglese in determinate scelte ha pagato l'inesperienza.
In questo senso è comprensibile l'idea della società londinese, di virare su Thomas Tuchel, fresco vice campione d'Europa con il Psg. L'allenatore tedesco trova una chance enorme per rilanciarsi immediatamente dopo la fine della burrascosa esperienza parigina. Potrebbe non essere un caso che la nazionalità del manager corrisponda a quelle di Timo Werner e Kai Havertz, che in questi primi mesi con la maglia del Chelsea non hanno pienamente convinto. Nel calcio di Tuchel, propositivo, moderno e veloce i due giocatori tedeschi potrebbero rivelarsi dei fantastici interpreti.
La decisione presa dal club è dunque una scelta intrigante, con gli elementi chiave che si potrebbero sposare bene con il progetto di Tuchel. Il Chelsea saluta Lampard, cambia direzione tecnica, ma si mette addosso maggiori pretese che dovrà per forza rispettare.
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