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Leicester, Rodgers: “Isolati giocatori con sintomi del Coronavirus. Premier League a porte chiuse? Vi dico la mia”

LEICESTER, ENGLAND - DECEMBER 14: Jamie Vardy of Leicester City celebrates after scoring his team's first goal during the Premier League match between Leicester City and Norwich City at The King Power Stadium on December 14, 2019 in Leicester, United Kingdom. (Photo by Ross Kinnaird/Getty Images)

Il Coronavirus arriva anche in Premier League, isolati alcuni giocatori del Leicester, le dichiarazioni del tecnico del Leicester, Brendan Rodgers

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Il Covid-19 irrompe anche nel mondo del calcio.

Nella serata di mercoledì è andata in scena, ad AnfieldRoad, la sfida tra Liverpool e AtleticoMadrid, ottavo di ritorno valido per accedere ai quarti di finale di Champions League: nonostante la squadra di Klopp abbia dato spettacolo in casa dei campioni d’Europa dominando la gara con un possesso palla superiore al 70% e con un gol di vantaggio, i Reds hanno dovuto ingoiare uno dei bocconi più amari della propria storia.

Durante l’extra time, infatti, la formazione del Cholo, Diego Simeone, ha rimontato la gara 2-3 - grazie alla doppietta siglata dal classe 1995 Marcos Llorente in appena 8 minuti -, staccando così il pass per entrare ufficialmente tra gli 8 club più forti d’Europa. I campioni in carica, dunque, dicono dunque addio alla prestigiosa competizione, con tanto di primo k.o. casalingo dopo 25 risultati utili consecutivi.

Per sostenere la propria squadra, migliaia di tifosi, inglesi e non, hanno affollato lo stadio, sottovalutando il pericolo dell'emergenza Coronavirus, che ormai da qualche giorno ha messo in ginocchio lo sport. In Inghilterra non è ancora stata presa alcuna decisione ufficiale riguardo le partite a porte chiuse. Nel frattempo, però, il tecnico del Leicester, squadra inglese che attualmente occupa la terza posizione in PremierLeague, Brendan Rodgers, ha dichiarato in conferenza stampa di aver già isolato i giocatori che hanno sintomi riconducibili al temutissimo virus proveniente dalla Cina"Abbiamo avuto alcuni giocatori che hanno mostrato sintomi e segni di Coronavirus. Abbiamo seguito le procedure e (per precauzione) sono stati tenuti lontani dalla squadra. Gare a porte chiuse? Dal punto di vista calcistico sarebbe un peccato ma la salute pubblica è l'aspetto che conta di più e ci facciamo guidare dalle autorità", ha concluso l'allenatore delle ‘Foxes’.