Non si spengono i riflettori sul futuro del Manchester City, in vendita e in cerca da mesi di un nuovo proprietario. I Glazers, proprietari del club, non hanno ancora ultimato la cessione del pacchetto azionario alimentando il clima di "incertezza" che aleggia tra i tifosi e in tutto l'ambiente ormai da tempo. Una situazione commentata anche da Patrice Evra, intervenuto sulle colonne del "Times".
![](https://components2.gazzettaobjects.it/rcs_gaz_gazzanet-layout/v1/gazzetta-common/assets/img/ext/logos/icon-gn-video-overlay.png?v=c9442717b705522291f9efd4d5faf7b4)
![](https://images2-gazzanet.gazzettaobjects.it/2xgvCogvOgDDZjUt_wcHV1gh42o=/712x402/smart/www.mediagol.it/assets/uploads/202106/0fab6c2c6d3055ce3b6e3feb2c8c478b.png)
altri campionati
Cessione Manchester United, Evra: “Un circo, bisogna trovare una soluzione”
"Abbiamo parlato di questo accordo per quanti mesi? Da novembre. Penso che sia importante per i tifosi, per i giocatori e ovviamente per Erik ten Hag (che si chiuda il discorso cessione ndr). Non sappiamo chi sarà il nuovo proprietario. Siamo già lontanissimi dal Manchester City. La domanda è: possiamo fermare questo circo, trovare una soluzione e far arrivare il nuovo proprietario il prima possibile?".
"Dobbiamo trovarlo ora - ha proseguito - prima dell'inizio della stagione. Quando la stagione inizierà, sarà troppo tardi. Sappiamo quali giocatori arriveranno? Sappiamo quali giocatori se ne andranno? Questo è ingiusto nei confronti di Erik ten Hag. Porta energia negativa intorno al club. Stiamo parlando sempre delle stesse cose: dobbiamo porre fine a tutto questo se vogliamo che lo United torni al suo posto".
© RIPRODUZIONE RISERVATA