Wanda Nara, tra amore e lavoro.
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Wanda Nara: “Io additata come pazza, ma i fatti mi danno ragione. Icardi, la truffa dell’ex manager e i soldi…”
Wanda Nara, compagna e procuratrice di Mauro Icardi, rivela alcuni retroscena in merito al rapporto con l'attaccante del PSG e al suo passato
La nota showgirl argentina, compagna e agente di Mauro Icardi, ha subito diverse critiche in merito alle sue scelte professionali. Eppure, in questi anni, Wanda ha dimostrato di essere un'imprenditrice brillante e di successo, procuratrice acuta e risoluta al momento di tutelare gli interessi del marito calciatore, il quale - dopo un'infinita querelle con l'Inter - quest'estate si è trasferito in prestito al Paris Saint-Germain, ritrovando alla volta parigina l'agognata serenità.
"A volte sono stata additata come pazza - ha rivelato Wanda Nara in un'intervista concessa al settimanale Grazia - qualcuno ha persino detto che sono la rovina della carriera di Mauro. Le mie decisioni però, anche quelle impopolari, alla fine mi hanno dato ragione. Tutti credono che io stia con Mauro per i suoi soldi ma io ero già ricca e famosa quando ci siamo conosciuti. E lo ero perché ho lottato per diventarlo".
Inoltre, la procuratrice di Mauro Icardi ha rivelato alcuni clamorosi retroscena in merito al precedente agente del marito, il quale lo avrebbe ingannato per perseguire i propri interessi: "Mauro aveva un procuratore di cui si fidava ciecamente e da quale è stato deluso, era un secondo padre per lui. Un giorno, al momento di comprare un appartamento, scopre che i soldi del suo più grande sponsor non erano disponibili perché erano andati al manager. Il suo procuratore, infatti, gli aveva fatto firmare un contratto in inglese in cui cedeva a lui tutti i suoi diritti d'immagine. Mio marito era in crisi, non si fidava più di nessuno, voleva smettere di giocare".
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