PSG, Florenzi dice addio: “Anno incredibile in una città straordinaria”

Fresco vincitore di Euro 2020 con la Nazionale italiana, Alessandro Florenzi dice addio al Paris Saint-Germain dopo un solo anno di permanenza, in cui ha collezionato 36 presenze segnando 2 gol. Adesso tornerà alla Roma dove potrà essere convocato da Josè Mourinho per la seconda parte del ritiro della società giallorossa che si svolgerà in Portogallo.

Ecco le parole del laterale romano, che saluta il club parigino con un post pubblicato sul suo profilo Instagram: "Grazie PSG! È stato un anno incredibile, in una città straordinaria. È arrivato il momento dei saluti. Essere parte di questa famiglia è stato un grande privilegio. Giocare qui è uno stimolo. Essere qui una grande occasione di crescita. Ringrazio tutti davvero. Lo staff, allenatori, dirigenti e compagni. Vi auguro il meglio. Merci, Ale".

Cresciuto nel settore giovanile della Roma, Florenzi approda al PSG nell'estate 2020 dopo sei mesi passati in prestito agli spagnoli del Valencia, a seguito della poca continuità di impiego patita nella squadra giallorossa allenata da Paulo Fonseca. Adesso ha una nuova occasione nella compagine capitolina sotto la guida di Mourinho, Florenzi sogna il rilancio ritornando nella squadra della sua città.

Classe 1991, è considerato uno dei migliori esterni del panorama italiano attuale, capace di ricoprire tutte le posizioni dsulle corsie del rettangolo di gioco. Nonostante sia stato maggiormente impiegato nel ruolo di laterale difensivo di una difesa a quattro, ha spesso ricoperto il ruolo di ala o addirittura mezzala di centrocampo, arrivando anche, ai tempi del tecnico Rudi Garcia sulla panchina della Roma, a posizionarsi nel tridente offensivo giallorosso.

Già da anni nel giro della Nazionale, il suo cammino a Euro2020 è si è però complicato alla partita d'esordio contro la Turchia, dove ha subito un infortunio al polpaccio che lo ha costretto a rimanere ai box fino alla finale di Wembley contro l'Inghilterra, nella quale è subentrato nel secondo tempo laureandosi poi Campione d'Europa.