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Barcellona, l’ex Deulofeu al veleno: “Disinteressato ai blaugrana, Koeman non mi ha dato nulla”. E sul Milan…

Le dichiarazioni di Gerard Deulofeu sul momento che il Barcellona sta vivendo

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Gerard Deulofeu si toglie alcuni sassolini dalle scarpe.

Un passato al Barcellona mai da protagonista (soltanto 12 presenze in campionato in tre stagioni) e tanti prestiti. Dall'Everton al Siviglia - con la maglia degli spagnoli vinse anche l'Europa League - fino al passaggio al Milan, a gennaio del 2017, in cui collezionò ben 17 presenze e 4 reti in metà stagione, prima che i blaugrana esercitassero il diritto di recompra. Infine, l'esperienza tra le fila del Watford, con cui ha vissuto una annata gloriosa, prima della rottura del crociato, che lo ha costretto a rimanere ai box nel corso di tutta la stagione 2019/20. Ora, Deulofeu è pronto a tornare in campo.

In vista dell'inizio della prossima stagione di Premier League, l'attaccante ha parlato di alcuni temi caldi del momento. Tra questi, il momento che sta vivendo il Barcellona, eliminato dalla Champions League dopo avere subito la goleada del Bayern Monaco, ed il conseguente cambio di allenatore. La squadra spagnola, infatti, è stata affidata a Ronald Koeman, tecnico che lo ha allenato all'Everton: "La verità - dice Deulofeu a Cataluna Radio - è che la situazione del Barcellona non mi dà fastidio. Semplicemente non mi interessa. Non stanno dando tempo ai giocatori della cantera di apprendere lo stile. Penso che adesso ci saranno dei cambiamenti, ma sono indietro da anni. Dovevano pensarci prima. Koeman? Per la mia esperienza personale, ho ben poco da dire perché non mi ha dato assolutamente nulla. Non ero contento, ero infelice. Per quello ho chiesto di partire e sono andato al Milan. Vedremo come se la caverà".

E a proposito della possibilità di tornare in Italia per vestire nuovamente la maglia rossonera: "Il Milan è una opzione per il mio futuro. Sono stato veramente felice, ho passato sei mesi meravigliosi e lì è nata mia figlia. Anche andare in Spagna è un'opzione, così come altri club di Premier, ma primo di tutto serve un accordo per lasciare il Watford. Sto molto meglio, ho migliorato poco a poco. Voglio tornare presto ma con precauzione, non c'è fretta anche se mi manca giocare. A livello personale questa stagione è stata un distatro, è probabile che lasci il club quest'estate, proverò ad andare altrove".