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Barcellona, Bartomeu: “Stare a casa è un obbligo, dobbiamo combattere il Coronavirus”

FC Barcelona Training Session

Il presidente del Barcellona, Josep Maria Bartomeu, ha pubblicato una lettera aperta per esprimere la posizione istituzionale del club per la diffusione del Coronavirus

Mediagol52

Continua l'emergenza per la diffusione del Coronavirus.

Il COVID-19 ha costretto l'Europa e tutto il resto del mondo a prendere misure di sicurezza straordinarie, al fine di limitare il contagio e garantire la sicurezza di tutti i cittadini. Per limitare l'assembramento di persone i vari campionati in giro per il globo hanno deciso di sospendere tutte le competizioni, prendendo l'esempio dell'Italia e della Serie A, primo campionato a fermarsi fino a data da destinarsi.

Subito dopo l'Italia è stata la Spagna a prendere una decisione così importante, sospendendo la Liga per evitare di contagiare altri giocatori: vi sono infatti due calciatori del Valencia che sono attualmente risultati positivi al tampone per il Coronavirus.

A commentare la situazione che sta vivendo la Spagna e il calcio spagnolo è intervenuto il presidente del Barcellona, Josep Maria Bartomeu, che ha  pubblicato una lettera aperta per esprimere la posizione istituzionale del club. Questo il testo integrale: "Stare a casa non è un'opzione, è un obbligo. Voglio rivolgermi a tutta la famiglia Barça per inviare, a nome del club, un messaggio di serenità, fiducia e, soprattutto, responsabilità di fronte alla situazione di emergenza sanitaria che stiamo vivendo. È evidente che questa emergenza vada decisamente oltre il nostro campo di azione. Tuttavia, consapevoli che saremo in grado di superare questa crisi solo con tutti gli sforzi, individuali e collettivi, fin dal primo momento ci siamo resi disponibili alle autorità sanitarie per rispettare e far rispettare tutte le indicazioni, raccomandazioni e ordini che ci hanno inviato, per combattere il contagio da questo virus. Pertanto, allo scopo di garantire la salute dei nostri membri, sostenitori, atleti e club e di tutte le loro famiglie, abbiamo seguito subito tutte le misure e abbiamo attivato tutti i protocolli necessari. Si tratta di proteggere e preservare la salute delle persone".