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Leeds United, i calciatori si riducono lo stipendio: “Pagate prima i dipendenti”

Grande gesto di solidarietà da parte dei giocatori del Leeds United che hanno deciso di dare priorità alle esigenze economiche dello staff

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Solidarietà e comprensione.

È il caso dei giocatori del Leeds United, club che milita in Football League Championship, la seconda divisione del campionato inglese di calcio. Gli atleti hanno riferito al patron Andrea Radrizzani, imprenditore italiano, di volersi ridurre lo stipendio per permettere alle casse societarie di rifiatare e, dunque, di poter pagare tutto lo staff della stessa società, dal momento che la sospensione dello sport a causa del Coronavirus sta riducendo gli incassi da parte delle società che sarebbero dovuti derivare da diritti televisivi e partite casalinghe. Così, preso atto di tanta ammirazione, il club, con una nota ufficiale apparsa sul proprio sito web, comunica la decisione presa.

Di seguito, il comunicato in questione.

"Il Leeds United può confermare che i giocatori, lo staff tecnico e il gruppo dirigente si sono offerti volontari per un differimento salariale per il prossimo futuro, al fine di garantire che tutto il personale non calcistico di Elland Road e Thorp Arch possa essere pagato e che l'integrità del business possa essere mantenuto durante questi periodi incerti.  La diffusione del virus COVID-19 ha visto il Regno Unito e molte altre nazioni in tutto il mondo in uno stato di "blocco" e, sebbene vi sia un impegno condiviso per completare la stagione, non esiste un piano concreto per una data di ritorno.

 La mancanza di introiti, la cancellazione di eventi, l'impatto sulle entrate accessorie e la chiusura del mercato del finanziamento del calcio costeranno al club diversi milioni di sterline al mese. Per questo motivo la squadra ha preso la decisione, per garantire che il club possa continuare a pagare tutti i 272 membri del personale a tempo e la maggior parte del personale occasionale per i prossimi mesi Il Leeds United è una famiglia, questa è la cultura che è stata creata da tutti nel club, dai giocatori allo staff e ai tifosi sugli spalti. Quindi è importante che lavoriamo tutti insieme per trovare un modo in cui il club possa superare questo periodo e terminare la stagione nel modo in cui tutti speriamo di poter fare. Nel frattempo, lavoriamo per ascoltare i consigli del governo e il servizio sanitario e battere questo virus ", si legge.

Il capo della comunicazione e direttore del calcio del club britannico, Victor Orta, commenta così la volontà dei professionisti, che sono fra i primi ad optare una strada in chiave riduzione del salario: "I miei giocatori hanno dimostrato un incredibile senso di unità e solidarietà e sono orgoglioso delle loro azioni. A Marcelo, al suo staff e a tutti i giocatori, li ringraziamo per aver messo al primo posto la nostra squadra più ampia e che si è presa cura della famiglia. Ora dobbiamo concentrarci sulla salute pubblica e, quando le persone saranno al sicuro, finiremo ciò che abbiamo iniziato".