Brutto episodio, quello avvenuto nella Serie A brasiliana.
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Gerson, insulto razzista da un avversario: “Stai zitto, negro”
L'ex centrocampista di Fiorentina e Roma accusa il colombiano Ramirez
Nonostante sia un tema particolarmente importante per il mondo del calcio, non smettono di verificarsi episodi razzisti all'interno del rettangolo verde. E' del centrocampista del Flamento ed ex calciatore di Fiorentina e Roma Gerson che, al 7° minuto del secondo tempo del match contro il Bahia, è intervenuto in un battibecco tra un compagno e Ramirez che a quel punto, rivolgendosi a lui, gli avrebbe detto "chiudi la bocca, negro".
Immediata la reazione del calciatore, poi sedato dai compagni, che avrebbe persino litigato con il tecnico del Bahia Menezes. Prima di prendere provvedimenti il club brasiliano è intento a fare luce sull'accaduto, mentre la federcalcio brasiliana, nel ribadire la condanna verso il razzismo, ha già annunciato di aver sollecitato il tribunale superiore di giustizia sportiva ad aprire un'indagine.
"‘Chiudi la bocca, negro... è qualcosa che non deve accadere più", il messaggio del brasiliano su Instagram, accusando il colombiano Juan Pablo Ramirez. “Amo la mia razza e lotto per il colore della mia pelle.E' da quando avevo 8 anni, da quando ho iniziato la mia carriera nel calcio, che mi sento dire 'zitto, negro'- scrive ancora Gerson - non ci sono riusciti e non ci riusciranno nemmeno adesso. Non basta non essere razzisti, bisogna essere antirazzisti. Non chiuderò la mia bocca, la mia lotta, la lotta della gente di colore non si fermerà. Il razzismo è un crimine e come tale deve essere trattato in tutti gli ambienti, compreso il calcio”.
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