Carlo Ancelotti si presenta all'Everton.
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Everton, Ancelotti si presenta: “Puntiamo alla vetta. Ibrahimovic? Lo aspetto a Liverpool. Su Kean vi dico che…”
Carlo Ancelotti si presenta all'Everton parlando sulla suggestione Ibrahimovic svelando anche un interessante retroscena su Moise Kean
Inizia una nuova avventura oltremanica per Ancelotti esonerato dal Napoli, lo scorso 10 dicembre, a margine dell'importante successo maturato dagli azzurri in Champions League nella sfida contro il Genk. Sabato è stato accolto in tribuna al Goodison Park per assistere alla partita contro l'Arsenal e da ieri ha iniziato lavorare con l'Everton, rilevando la squadra da Duncan Ferguson. Il prossimo appuntamento sarà l'esordio in panchina nel Boxing Day contro il Burnley. A poche ore dall'annuncio ufficiale, il neo tecnico dei Toffees si è recato in sala stampa per la prima conferenza del suo mandato spiegando i motivi che lo hanno spinto a scegliere un club che, al momento, occupa una posizione di bassa classifica in Premier League: "Sono venuto qui per l'ambizione del club e la sua storia. La tradizione, l'atmosfera creata dai tifosi. E poi c'è la volontà di migliorare, crescere e diventare una grande squadra. Queste sonno le ragioni che mi hanno spinto a scegliere l'Everton".
SENSAZIONI E OBIETTIVI - "Sono stati tutti molto gentili con me, dal presidente ai tifosi. Ieri è stata una giornata molto piacevole. Ho avuto modo di vedere la squadra e di farmi una prima idea. Oggi inizieremo a lavorare con tanta voglia, sono emozionato e voglio provare a far crescere il gruppo, ad essere più competitivo e dare gioia ai proprio sostenitori. È troppo tempo che questa squadra non vince qualcosa, noi ci proveremo anche se ovviamente non è una cosa che si può fare dal giorno alla notte. Idee e obiettivi chiari ci aiuteranno a migliorare sempre di più. Vogliamo essere competitivi in Premier League, questo credo sia già abbastanza. Dobbiamo crescere, il club vuole costruire un nuovo stadio e questo credo significhi che la società è molto ambiziosa".
ZLATAN IBRAHIMOVIC - "È un buon amico. Ho avuto la fortuna di allenare tanti giocatori fantastici. Ha concluso la sua esperienza in MLS, ma non so quale sia la sua idea per il futuro. Dovrei chiamarlo e magari lo farò. Se vuol venire a Liverpool per divertirsi venga pure, ma non per giocare".
MOISE KEAN - "Lo volevo prendere quando ero al Napoli, prima che firmasse per venire qui. È un calciatore fantastico, non dimentichiamoci che ha solo 19 anni. Dobbiamo aspettarlo e lavorarci, perché ha qualità da top player".
IL SOGNO - "Portare l'Everton nelle posizioni di vetta della Premier il più velocemente possibile".
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