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Coronavirus, Benatia: “Situazione Italia e Francia? Sono disperato. So che cosa vuole Pjanic, vi racconto”

MOSCOW, RUSSIA - JUNE 20:  Medhi Benatia of Morocco in action during the 2018 FIFA World Cup Russia group B match between Portugal and Morocco at Luzhniki Stadium on June 20, 2018 in Moscow, Russia.  (Photo by Dean Mouhtaropoulos/Getty Images)

Il centrale difensivo marocchino, Medhi Benatia, racconta la sua avventura in Qatar dove il campionato è anche lì fermo per emergenza Coronavirus

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Dall'Italia al Qatar.

Medhi Benatia, longilineo e veloce difensore centrale di origine francese ma naturalizzato marocchino, oggi veste la maglia del club qatariota dell'Al Duhail. Personalità eccentrica quanto aggressiva e marcata, il classe '87 ha iniziato esordito in Serie A con la maglia dell'Udinese poi Roma e Juventus dopo la parentesi di due anni vissuti a Monaco di Baviera. Da gennaio 2020 anche Mario Mandžukić ha optato per il medesimo club arabo, forte del buon convincimento da parte del suo ex compagno di squadra in bianconero.

Benatia che - come riportato dal quotidiano sportivo Tuttosport -, ha deciso di non lasciare il Qatar per far ritorno nella propria patria nonostante l'evidente minaccia dell'avanzata del CoVid-19, ha detto la sua in merito all’emergenza sanitaria mondiale legata alla diffusione del Coronavirus: un quadro estremamente complesso e delicato che sta sconvolgendo la serenità di ogni singolo cittadino.

MISURE RESTRITTIVE: "Si può uscire per la spesa e per correre, mezz'ora al giorno. Ci sono misure meno restrittive dell'Italia, ma tutto è chiuso. Il club ci ha chiesto di restare per evitare la quarantena al rientro. Italia e Francia? Sono disperato davanti alla tv quando vedo quelle immagini difficili. Ho sentito Guidolin, il vice di Allegri Landucci. Mi descrivono una situazione difficile, in cui non c'è lavoro e la gente non ha i soldi per mangiare".

CALCIO: "In Qatar spalti semivuoti. Ci manca il calore del pubblico. Pjanic? Siamo cresciuti insieme prima alla Roma e poi alla Juve. In bianconero ha fatto il salto di qualità. E' molto forte, ha ancora tre anni di contratto e non lo immagino con un'altra maglia. Lo hanno cercato Paris Saint-Germain e Real Madrid".

MANDZUKIC: "Non sorride molto, ma dà sempre il massimo. Si è inserito bene, ma soffre i pochi applausi dei tifosi. Bisogna trovare altre motivazioni qui, gli spalti sono sempre semivuoti". Infine, sul suo futuro il difensore ha concluso: "Anche a me manca tanto il calore del pubblico. In Italia sono stato bene, non è detto che non possa ritornare".