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Boca Juniors, De Rossi sul suo futuro: “Mi tormento di domande, se non sto bene…”

BUENOS AIRES, ARGENTINA - AUGUST 18: Daniele De Rossi of Boca Juniors looks on during a match between Boca Juniors and Aldosivi as part of Superliga 2019/20 at Estadio Alberto J. Armando on August 18, 2019 in Buenos Aires, Argentina. (Photo by Marcelo Endelli/Getty Images)

L'ex capitano della Roma. adesso al Boca Juniors, ha parlato del suo futuro

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Il futuro di Daniele De Rossi.

Oggi è andata in scena la sfida tra il Boca Juniors e l'Union Santa Fe, che si sono affrontati in occasione della quattordicesima giornata di Primera Division: gli Xeneizes hanno trionfato 2 a 0 grazie ai gol di Ramon Abila e Alexis Allister, che hanno così trascinato i propri compagni verso il primo posto in classifica, portandosi a +3 dalle tante inseguitrici.

Nel corso del secondo tempo è sceso in campo anche Daniele De Rossi, entrato in campo proprio al posto dell'autore del secondo gol. Fino a questo momento l'ex capitano della Roma non sta vivendo un periodo molto positivo, dal momento che ha collezionato soltanto tre presenze (quattro con quella di questa sera) a causa anche di un infortunio subito alla coscia.

Al termine della sfida De Rossi è intervenuto in conferenza stampa, rilasciando le seguenti dichiarazioni: "Ho giocato meno di quanto avrei voluto. Gli infortuni possono verificarsi, specialmente alla mia età. Ho imparato ad essere paziente. Avrei dovuto aspettare anziché giocare contro il River. Ora sto bene, mi sto allenando molto. Sono contento di questa vittoria, penso che sia stata la migliore quest'anno. Mi riempio di domande. Voglio capire come sto fisicamente, ora sto molto bene, ma un mese fa no. Se sto bene, adoro questo posto. Adoro giocare su questo campo e giocare con i miei compagni di squadra. Non penso di giocare altrove, in un'altra squadra. Qui sto bene, ringrazio tutti quelli che mi hanno permesso di essere qui. Apprezzo questa opportunità e voglio giocare un po' di più. Ecco perché sono venuto qui. Stare dentro la Bombonera è molto meglio che vederla da fuori. Anche i miei amici hanno capito che è meglio viverlo in prima persona, è uno spettacolo unico. Ogni giorni i tifosi ci incoraggiano e ci manifestano il loro amore, da persone così si può soltanto imparare".