Torna a parlare della Juventus e lo fa a pochi giorni dal suo approdo al Toronto, il jolly offensivo Federico Bernardeschi, a cui è stato deciso di non rinnovare il contratto in scadenza il prossimo giugno. Per lui 12 reti segnate e 24 assist effettuati in 5 stagioni in bianconero. Nella sua intervista a La Gazzetta dello Sport, l'esterno ha ripercorso la sua avventura a Torino svelando inoltre un retroscena di mercato.
l'intervista
Bernardeschi: “Io primo tifoso della Juve. Atalanta? Mi voleva fortemente, ma…”
"Ho salutato il mondo Juve con un posto affettuoso, mi considero il primo tifoso bianconero. A Torino sono cresciuto in ogni senso, diventato padre, maturato sul campo. Ringrazio tutti, in particolare Gasperini e il ds D'Amico. Mi volevano fortemente a Bergamo".
Sulle differenze tra la Juventus di Allegri, Pirlo e Sarri: "Alla Juve conta solo vincere, ma con Maurizio per esempio ho avuto un buon rapporto, non è scoccata la scintilla tra lui e l'ambiente. Anche Andrea fuori dal campo è di valore, purtroppo alla Juve non c'è tempo per seminare. Max invece è speciale, prezioso sotto tutti gli aspetti alla Ferguson. Non capisco le polemiche sul bel gioco...".
Su Pogba e Di Maria alla Juve: "Permettono di fare il pieno di qualità ed esperienza".
Chiosa finale su Zaniolo: "Il suo talento non si discute, è giovane e può dare potenza e fantasia".
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