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Focus, gli obiettivi di Zamparini: Stefano Sensi, il gioiello di Rino Foschi che può impreziosire il rombo di Ballardini

Focus, gli obiettivi di Zamparini: Stefano Sensi, il gioiello di Rino Foschi che può impreziosire il rombo di Ballardini

Il terzo appuntamento con la rubrica targata Mediagol.it, scopriamo il regista classe '95

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Il Palermo 2015-16 ha palesemente accusato la mancanza di fosforo a centrocampo, nonostante la presenza in rosa di due registi come Enzo Maresca e Gaston Brugman, che ad oggi non sono stati in grado di garantire le giuste geometrie in quella posizione. A ciò si aggiunge la difficoltà nella creazione del gioco da parte dei vari Chochev, Jajalo, Hiljemark e Rigoni, centrocampisti dai piedi buoni ma adatti più all'interdizione ed eventualmente all'inserimento sotto porta.

Tra i giovani che più si stanno mettendo in mostra in un ruolo in estinzione come quello del regista, brilla la stella di Stefano Sensi, rivelazione dell'attuale campionato di Serie B con la maglia del Cesena, e protagonista del terzo appuntamento con la rubrica targata Mediagol.it sugli obiettivi del presidente Zamparini (qui i precedenti approfondimenti su Tino-Sven Susic e su Arnor Ingvi Traustason).

Il giovane centrocampista nasce a Urbino il 5 agosto del 1995, e comincia a dare i primi calci ad un pallone tra le giovanili dell'Urbania, prima di passare a soli undici anni al Rimini. Nel 2009 si trasferisce a Cesena, dove svolge tutta la trafila tra le giovanili, imponendosi come una mezzala dalle spiccate doti realizzative.

Mostrando una maturità calcistica fuori dal comune, nella stagione 2013-2014 il diciottenne Sensi passa al San Marino, in Lega Pro. Qui, nonostante la giovane età, conquista presto una maglia da titolare, che mantiene fino al termine della stagione, accumulando 26 presenze ed un gol. La stagione successiva il San Marino chiede e ottiene il rinnovo del prestito dai romagnoli, con il centrocampista marchigiano che migliora lo score della stagione precedente mettendo a referto 33 presenze, condite da ben 8 gol e 2 assist.

Si arriva quindi alla stagione 2015-2016, con il Cesena, fresco di retrocessione in Serie B, che decide di portare in ritiro la maggior parte dei giovani rientrati dal prestito per valutarli in ottica di una eventuale conferma.

E tra i giovani in maggior evidenza c'è proprio Sensi, che dopo una prestazione super in occasione dell'amichevole contro il Sampierana, convince il neo tecnico Massimo Drago a confermarlo in organico per la stagione incombente, assieme ad alcuni ottimi prospetti come Kessié, Valzania e Dalmonte.

E' proprio il tecnico calabrese a reinventare Sensi regista, intravedendone le qualità in fase di costruzione del gioco. Esattamente in questa posizione, il giovane urbinate conquista presto una maglia da titolare, accumulando nella stagione in corso 16 presenze, 2 gol e 2 assist tra campionato e Coppa Italia, che gli valgono le prime convocazioni per la selezione italiana Under-20 guidata da Alberigo Evani.

Le grandi d'Italia - e non solo - hanno già cominciato a sondare la disponibilità del Cesena ad intavolare una possibile trattativa, con la dirigenza che però valuta il giocatore non meno di 8 milioni di euro.

Fiorentina, Inter, Milan, Palermo e Genoa sono solo alcune delle squadre che continuano a monitorare Sensi, con i rossoblu che sembrano addirittura averlo opzionato, in vista di un'operazione in sinergia con il Milan, che preleverebbe il ragazzo a fine stagione mandandolo successivamente in prestito al Grifone.

Tuttavia, il quasi certo ritorno al Palermo dell'attuale ds del CesenaRino Foschi (che secondo alcuni rumors avrebbe già proposto il suo gioiello a Zamparini, qui i dettagli) potrebbe favorire una possibile trattativa con il club rosanero, che quindi accoglierebbe tra le proprie fila un ottimo prospetto dalle potenzialità enormi.

Nell'eventualità di un suo arrivo, la sua collocazione tattica sarebbe certamente quella di vertice basso nel rombo di Ballardini, con due tra Jajalo, Hiljemark e Chochev ai lati, in attesa di un ipotetico - ma praticamente improbabile - reintegro in rosa di Rigoni.

Alto 168 centrimetri, per caratteristiche tecniche ricorda più Verratti che Pirlo, e come nel caso del regista abruzzese anche molte big europee stanno cominciando a seguire Sensi, che però sembra orientato a rimanere in Italia e continuare in patria il suo percorso di crescita che, chissà, potrebbe anche proseguire con la maglia del Palermo.

M.R.