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Calciomercato Palermo: Gilardino, più di un’idea per Iachini e l’Udinese. Risoluzione del contratto…

Calciomercato Palermo: Gilardino, più di un’idea per Iachini e l’Udinese. Risoluzione del contratto…

Il bomber classe '82 verso la risoluzione del contratto che lo lega al Palermo fino al 2018. L'Udinese di Pozzo e Iachini drizza le antenne: serve un leader carismatico in attacco dopo l'addio di Totò Di Natale, il Gila risponde ai requisiti...

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Nessuno striscione, nessuna protesta organizzata, nessuna lettera ricevuta direttamente sulla sua casella di posta elettronica saranno in grado di convincere Maurizio Zamparini a trattenere Alberto Gilardino.

Lo stipendio di 1,1 milioni di euro netti a stagione fino al 2018 è reputato eccessivamente pesante, nell'economia del bilancio societario, dal patron friulano, coinvolto in una missione particolare: risparmiare circa 15 milioni di euro dal monte ingaggi nel prossimo biennio. Per riuscirvi, ha chiesto l'intervento di Rino Foschi, ds e tesoriere del Palermo, ma anche consulente del Cesena.

Nelle ultime ore, l'addio del bomber di Biella - che intanto continua ad allenarsi a Forte dei Marmi - è divenuto sempre più concreto. Ormai superata la fase di stallo, in cui la dirigenza rosa era alla ricerca (infruttuosa) di squadre interessate ad acquistare il cartellino del calciatore. Pagare più di un paio di milioni di euro per il cartellino e l'ingaggio (che supera il milione) avrebbe infatti allontanato qualsiasi club interessato ad acquisire le prestazioni dell'ex campione del mondo.

Per facilitare le cose, Zamparini e Foschi vorrebbero raggiungere l'intesa economica (buonuscita) con l'entourage dell'ex Fiorentina e Milan in ottica risoluzione del contratto: Gilardino diventerebbe di fatto un calciatore svincolato, non graverebbe più sulle spalle dell'imprenditore friulano (come ha fatto intendere più e più volte lo stesso numero uno del club di viale del Fante) e troverebbe più semplicemente una sistemazione.

Certo è che un Gilardino così in forma e reduce da una stagione in cui, nonostante le mille difficoltà, ha messo insieme undici gol (tra campionato e Coppa Italia) senza mai calciare rigori, fa gola a molte squadre. La sua priorità sarebbe quella di perseguire le 200 reti in Serie A ed è per questo motivo che l'ipotesi Parma in Lega Pro sarebbe sempre più fredda. Decisamente più calda, invece, la pista che condurrebbe il classe '82 alla corte di Beppe Iachini. L'Udinese è a caccia di un leader carismatico nel settore d'attacco che possa prendere il posto di quel Totò Di Natale che alcuni mesi fa ha deciso di concludere la sua esperienza in bianconero. Secondo quanto riferito da 'La Gazzetta dello Sport', la società di Pozzo starebbe seguendo con particolare attenzione l'evolversi della vicenda in seno al club di viale del Fante. Allo stato attuale la risoluzione di Gilardino sembra molto vicina: una volta ratificato il tutto, i friulani dovrebbero farsi avanti prepotentemente con il quasi 34enne centravanti da 188 gol in massima serie italiana. L'unica garanzia che il calciatore chiede è di essere schierato con continuità in campo: del resto, ha un traguardo da raggiungere.