Lo sfogo.
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Palermo, lo sfogo di Zamparini prima dell’arrivo dei finanzieri: “Che brutta Sicilia lasciamo ai nipoti. Se Follieri…”
Le dichiarazioni rilasciate dell'ex patron del club di viale del Fante poco prima che arrivasse la notifica dell’ordinanza della Cassazione che gli infliggeva gli arresti domiciliari
La notizia di ieri è quella che la Cassazione ha dato l'ok per gli arresti domiciliari per Maurizio Zamparini, ex patron del Palermo Calcio. L'imprenditore friulano, però, poco prima che le fiamme gialle gli consegnassero nella sua villa di Aiello del Friuli l’ordinanza della Suprema Corte che gli infliggeva la misura cautelare ha parlato ai microfoni de La Repubblica: "Un commento? Dico solo che voi palermitani dovreste vergognarvi".
"Dovete vergognarvi perché avete permesso che venisse fatto tutto questo a una persona perbene come me. Perché io sono e resto una persona perbene. E adesso la saluto". Un vero è proprio sfogo da parte di chi non ci sta. Zamparini è convinto della sua innocenza e cerca di esternarla in tutti i modi, ma finisce con lo scagliarsi contro chiunque.
Il quotidiano evidenzia come la conversazione sembrasse finita, ma poco dopo giunge un messaggio indirizzato al collega Massimo Norrito: "Caro Norrito, non intendo più parlare con nessun giornale. Se devo comunicare lo farò tramite comunicati ufficiali. Giocare a scacchi con la vita delle persone non è bello, ma a Palermo lo fate". Poche parole che lasciano intendere la rabbia da parte dell'imprenditore friulano che ha poi proseguito: "Ne uscirò presto poiché non c’è nessun presupposto alle ipotesi di reato create in maniera folle: come quella di aver condizionato il tribunale fallimentare".
Zamparini non si ferma e attacca anche la Sicilia ed in generale tutta l'Italia: "Brutta Sicilia, brutta Italia che lasciamo ai nostri nipoti. E di questo sono molto triste perché anche io l’ho permesso, anche se anni fa ho tentato di reagire per la gente". Netto riferimento, riporta l'edizione di Repubblica, al "Movimento per la gente" che il friulano creò il 13 novembre 2012. Un'idea che però non andò molto lontana per svariati motivi, in primis lo scarso impegno della gente.
La chiosa finale del messaggio è riferita alla nuova proprietà inglese ed a Raffaello Follieri, che nei scorsi mesi ha tentato di acquistare il Palermo Calcio: "Certamente, se Follieri avesse avuto i mezzi — scrive Maurizio Zamparini —, malgrado il suo passato che non posso giudicare, lo avrei preferito come compratore ai freddi inglesi. La saluto".
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