L'Udinese sfida i Campioni d'Italia tra le mura amiche del 'Friuli' nell'ottava giornata del campionato di Serie A.
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Udinese-Juventus, Velazquez: “Siamo una squadra giovane, ma possiamo fare punti. I bianconeri…”
Le parole del tecnico dell'Udinese Julio Velazquez alla vigilia del match contro la Juventus
Il tecnico dei padroni di casa Julio Velazquez, intervenuto in conferenza stampa alla vigilia del match contro la Juventus, ha parlato della pericolosità degli avversari:
"La Juve è una delle squadre più forti in questo momento in tutto il panorama calcistico. E’ una squadra molto forte ma non può vincere sempre. Abbiamo lavorato tutta la settimana con l'obiettivo di fare i tre punti. Arriviamo alla partita con la mentalità giusta: perché insieme, con i tifosi, con la squadra e con la società non possiamo farcela? Io credo sia possibile fare punti e lotteremo per questo. L’atmosfera sarà spettacolare. Domani sarà pieno, ci saranno tanti tifosi della Juve, ma è normale. Non credo che giocheremo in trasferta: giochiamo in casa, nel nostro stadio e i nostri tifosi saranno orgogliosi di noi. Limitare Cristiano Ronaldo è difficile. Si parla di lui da quando è arrivato in Italia. La squadra era già forte, ora lo è di più. Una rosa con due o tre squadre, ma non bisogna fermare solo Ronaldo. Messi o Ronaldo? Sono due calciatori diversi, ma molto forti. Non posso dire chi è meglio. Bisogna pensare ad arrivare alla porta avversaria, giocando con fiducia e personalità. L’obiettivo è puntare sempre la porta, fare la partita nel modo migliore per noi. La Juve ha sicuramente un punto debole. Sono giovane, ci sta che ancora non sia abituato a vivere partite del genere anche se ho incontrato Benfica, Sporting e Porto. Io però non ci penso, arrivo alla partita con equilibrio, normalità e tranquillità come quando dovevo affrontare Bologna o Chievo. I protagonisti saranno i giocatori, poi vedremo cosa succederà. Saremo 11 contro 11 con una palla in campo. Allegri? E' un allenatore molto bravo. Quando arrivò alla Juve non fu semplice, ma mi piace come ha lavorato in questa situazione, sempre con equilibrio. Non lo conosco personalmente, ma ciò che vedo mi piace. Non è semplice allenare una squadra che ha come obiettivo vincere sempre. Noi arriviamo con entusiasmo, proveremo a fare bene. Vincere sarebbe spettacolare, ma l'obiettivo è essere una squadra senza paura. Vogliamo che i tifosi siano orgogliosi a fine partita".
L'allenatore bianconero, infine, ha parlato delle precedenti prestazioni della squadra e di come schiererà i giocatori a sua disposizione domani:
"Può essere che siamo poco cinici, abbiamo punti deboli e punti forti. Siamo una squadra giovane. In campionato abbiamo raccolto tre sconfitte, ma a Firenze dovevamo pareggiare. Con la Lazio dovevamo vincere. Noi abbiamo bisogno di fare esperienza, ma per questo serve solo lavorare. Io sono soddisfatto della mia squadra e dei miei calciatori. La mia responsabilità è questa, migliorare a livello collettivo e individuale i miei calciatori. E quella dell'essere cinici è una delle situazioni da migliorare, anche se credo dietro ci sia una questione di inesperienza. Ma in generale la squadra sta facendo bene e presto arriveremo a ciò che chiedo. Nell'allenamento di mercoledì abbiamo cambiato tanto. Oggi in allenamento abbiamo provato quello che vogliamo mettere in campo, sicuramente giocheremo con una sola punta almeno dall'inizio".
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