Fosforo, sopraffina tecnica individuale, eccellente visione di gioco. Mirko Valdifiori ha dettato tracce e tempi della manovra con eleganza e maestria in zona nevralgica, diventando un calciatore simbolo nella storia dell'Empoli, e contribuendo anche alla causa di due club blasonati come Napoli e Torino nel corso di una carriera intensa e brillante. Il classe 1986 ha rescisso consensualmente il suo contratto con il Pescara nella serata di ieri ed è in attesa di un progetto tecnico che possa rilanciarne ambizioni e voglia di continuare a stupire nonostante la carta di identità. Silvio Baldini ne apprezza doti umane e professionali, avendo già avuto modo di guidarlo nelle file dell'Empoli agli albori della parabola calcistica del talentuoso centrocampista.


L'INTERVISTA
Valdifiori: “Rescissione con il Pescara inevitabile. Io e il Palermo? Ecco la verità”
L'intervista esclusiva concessa da Mirko Valdifiori, ex centrocampista di Empoli, Napoli e Torino, tra le altre, alla redazione di Mediagol.it
Il calciatore, attualmente, svincolato, ha concesso un'interessante intervista esclusiva alla redazione di Mediagol.it.
Intervista realizzata da Leandro Ficarra
"Da ieri sera sono ufficialmente un calciatore svincolato, ho risolto il contratto che mi legava al Pescara. Era un epilogo ragionevolmente inevitabile, da mesi ero fuori dal progetto tecnico e dalle idee tattiche del mister Auteri. Ho accettato serenamente il tutto, anche perché non aveva assolutamente senso stare lì ad occupare un posto in lista e precludere la possibilità di un eventuale nuovo giocatore dal vestire la maglia biancazzurra, magari un profilo che possa rispecchiare più fedelmente le esigenze attuali della squadra. Il mio nome accostato al Palermo nelle ultime settimane? Io sono attualmente libero. Queste indiscrezioni, sinceramente, mi fanno davvero piacere perché quella siciliana è una piazza davvero storica. Vi assicuro che per il momento non mi ha contattato nessuno. Anche leggendo alcune dichiarazioni del presidente del Pescara Sebastiani mi è sembrato che per il mio cartellino non si fosse concretamente fatto avanti nessun potenziale club acquirente. Essere apprezzato dai tifosi palermitani e dai giornalisti del luogo mi riempie d’orgoglio ma, ripeto, ad oggi non sono arrivate offerte concrete da parte della dirigenza rosanero al sottoscritto o al mio entourage. Il Palermo sta attraversando un momento difficile dettato dalle numerose positività al Covid-19 in organico. Ci sono passato anche purtroppo, sono rimasto chiuso in casa dal 30 dicembre. Il campionato è fermo ed la quarta ondata del virus ha inevitabilmente rallentato anche operazioni e valutazioni in sede di calciomercato invernale. Vedremo prossimamente cosa accadrà".
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