L'allenatore del Torino, Marco Giampaolo, prova a ricomporre il morale della sua squadra dopo la sconfitta rimediata contro la Juventus di Andrea Pirlo per 2 a 1.
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Torino-Udinese,la verità di Giampaolo: ”Derby contro la Juventus? Perso per un motivo. Segre con la maglia di Dybala…”‘
Le parole in conferenza stampa dal tecnico granata in vista del match contro l'Udinese
I granata, dopo la rimonta subita nel derby, si ritrovano al terzultimo posto in classifica con soli sei punti conquistati in dieci partite.
Archiviato con non poco rammarico la stracittadina contro i bianconeri, gli uomini di Giampaolo puntano a rialzarsi cominciando proprio dal prossimo match che li vedrà sfidare sabato 12 dicembre alle ore 18:00 l'Udinese di Gotti.
Intervenuti nel corso della conferenza stampa di presentazione del match, il tecnico Giampaolo ha parlato dell'impegno contro i friulani e della volontà di voltare pagina da qui alla fine del campionato: ''“Sarà un match difficile, loro sono compatti e vengono da un buon momento: hanno ottenuto punti importanti, ma noi ora non possiamo guardare in faccia l’avversario. Con i calciatori non si deve bluffare, ma dire le cose come stanno e analizzare bene la situazione e le prestazioni. Io vado a guardare l’ultima partita e la valuto nel complesso. Poi i gol cambiano gli equilibri e i giudizi, c’è da fare una presa di coscienza e lavorare tanto e parlare poco, abbassando la testa. Non si vive di giustificazioni, ma di fatti. Ed è ciò che chiedo a loro. Ma sono allineato e coperto”.
Ripensando al tracollo avvenuto nel derby, il tecnico granata ha dichiarato: “Abbiamo perso per dettagli, penso anche al valore della Juve. Ma loro il primo tiro lo hanno fatto nel primo tempo, poi solo la deviazione di Lyanco e dopo i due gol. I tanti cambi in difesa? Posso dire che a Milano avevo scelto Bremer come terzo a sinistra perché il confronto era con Lukaku. Contro la Samp, quando giocavano Quagliarella e una seconda punta, ho scelto Rodriguez. Con la Juve senza Morata, ho optato per due palleggiatori come Lyanco e Rodriguez. Le scelte le faccio in base alla partita e in funzione alla partita. Se tornerò al 4-3-1-2? Domanda trabocchetto, vedremo domani”.
Al termine della conferenza stampa, l'allenatore dei granata ha fatto riferimento al post che ha generato la rabbia dei tifosi : la pubblicazione di una foto su Instagram da parte del centrocampista del Torino Jacopo Segre con il regalo ricevuto dal giocatore bianconero Paulo Dybala: “Ha sbagliato, commettendo un’ingenuità. Ci ho parlato, dovrà imparare dai suoi errori, ma è un ragazzo sano, lo garantisco: ma non bisogna crocifiggerlo. La contestazione deriva da una mancanza di risultati, ed è la stessa insoddisfazione che abbiamo noi. Non dormo sereno, ma dedico il tempo al Toro: mattina e sera, mattina e sera. Il sento di appartenenza è un altro aspetto che il calciatore deve percepire sotto pelle e con cui svegliarsi la mattina. Ora l’obiettivo è l’Udinese, e mi auguro che giocheremo senza esasperazione né nervosismo. Serve responsabilità e appartenenza, e non bisogna perdere il lume della ragione. La classifica è bugiarda per i nostri valori, crediamo di poterne uscire”.
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