Parola a Stefano Sorrentino.
torino
Torino, senti Sorrentino: “Sirigu? Se dovesse partire, ecco chi prenderei”
Le dichiarazioni rilasciate da Stefano Sorrentino, ex portiere fra le altre di Torino e Palermo
L'ex portiere e capitano del Palermo - che nel gennaio 2020 ha deciso di appendere i guantoni al chiodo - ha intrapreso da poco la carriera da procuratore, che parte proprio con un estremo difensore rosanero: Alberto Pelagotti. "Quando ho deciso di smettere, Federico Pastorello, il mio procuratore, mi ha proposto di collaborare con lui. Ho iniziato a seguirlo, ho capito come funziona il mestiere e quindi ho scelto di iniziare questo nuovo percorso. Collaborerò sempre con la sua società, la P&P Sport Management. Non mi voglio limitare solamente ai portieri. Sono in contatto con tanti giovani e meno giovani, sia di serie A che di B: vediamo cosa ne viene fuori. Posso dire che è una sfida molto stimolante, starà a me andare avanti", ha spiegato Sorrentino, intervistato ai microfoni di "Tuttosport". Diversi i temi trattati.
SIRIGU -"Come giudico l’ultima stagione di Salvatore Sirigu? Alti e bassi, come la stagione del Torino in generale. Ci può stare per un portiere che ha fatto vedere di cosa è capace nell’arco della sua carriera. Diciamo che l’ultima stagione è stata un po’ al di sotto delle potenzialità di Salvatore. Il suo futuro? Non lo so, non sono l’agente. Lui e il suo procuratore avranno certamente l’esperienza per prendere la decisione migliore. Da fuori non mi piace quando si parla di situazioni che non si conoscono. È chiaro che, fossi io il Torino, non mi priverei di Sirigu. È un calciatore importante anche per lo spogliatoio, non a caso è uno dei tre portieri della Nazionale. Ci sarebbe, poi, il problema di rimpiazzarlo vista la crisi di portieri e di soldi che c’è in questo momento".
IL DOPO SIRIGU - "Il dopo-Sirigu se scegliesse di lasciare il Torino? Fare dei nomi non è mai bello. Io andrei più sul sicuro, e a quel punto prendere un portiere come Marco Silvestri dell'Hellas Verona. Un profilo che mi piace molto, è stato mio compagno di squadra al Chievo e sta dimostrando di essere un portiere all’altezza. Anche per questo è entrato nel giro della Nazionale. È relativamente giovane e può dire la sua. A scanso di equivoci: io terrei comunque Sirigu".
TORINO -"Mi aspetto una squadra in stile Hellas, battagliera in campo e con il cuore Toro. Mi aspetto quel Torino che negli anni abbiamo conosciuto e che purtroppo si è visto un po’ meno di recente. Juric saprà quali corde toccare. È un tecnico che ha fatto bene in carriera ma avrà bisogno di tempo per lavorare. E avrà bisogno pure che squadra e società siano al suo fianco. Secondo me al Torino potrà fare bene. Milinkovic-Savic? Vista l’età, a mio avviso dovrebbe andare a giocare e non fare la riserva. Due partite all’anno in serie A non servono praticamente a nulla. Ha bisogno di giocare e di sbagliare, di sentire la pressione e di dimostrare il suo valore", ha concluso.
© RIPRODUZIONE RISERVATA