A Benevento è stata la partenza di una lunga corsa verso ciò che vogliamo: dobbiamo tirarci fuori da una classifica che non ci piace e lavorare sull'essere una cosa unica. Ho preso d'esempio Kobe Bryant, dicendo ai miei ragazzi che se non crediamo in noi, nessuno lo farà per noi: serve creare una famiglia
torino
Torino-Fiorentina, la carica di Nicola: “Benevento solo una partenza, Kobe Bryant un esempio. Ecco il nostro obiettivo”
Le parole del tecnico granata alla vigilia della delicata sfida contro la Fiorentina
Davide Nicola, alla seconda presenza sulla panchina granata dopo il pari di Benevento, ha parlato in conferenza stampa in vista dell’impegno di domani sera contro la Fiorentina. Di seguito alcune dichiarazioni dell'allenatore granata.
"E' importante che ci sia la consapevolezza della situazione: il Torino deve tirarsi fuori da una classifica che non ci piace. Dobbiamo salvarci. La Fiorentina è invece riuscita già a fare qualcosa di più, con più continuità. Io sono arrivato sette allenamenti fa; la tecnica e la tattica non sono scindibili dall'emozione. Se l'uomo sta male, l'atleta sta male e viceversa. Noi dobbiamo lavorare su entrambi gli aspetti. N’Koulou? Ho fatto sette allenamenti, devo valutare tutti, devo capire chi sta meglio e chi sta peggio. Però poi c’è già una partita che non è una amichevole ma una chance da sfruttare. In difesa? Bremer si è allenato bene, se sarà chiamato in causa so di avere un giocatore applicato e convinto, ma vale per lui come per Lyanco e per gli altri difensori. Tranne che per Izzo che per questa partita non sarà a disposizione. Baselli? E' sulla via del recupero".
Il messaggio social del tecnico del Torino Davide Nicola, in vista della delicata sfida contro la Fiorentina
Credo fortemente in questi ragazzi e voglio creare un gruppo coeso. Con un unico obiettivo
© RIPRODUZIONE RISERVATA