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Torino, Cairo: “Siamo partiti col piede giusto. Niang e Ljajic? Volevamo tenerli, ma…”

Torino, Cairo: “Siamo partiti col piede giusto. Niang e Ljajic? Volevamo tenerli, ma…”

Le parole del presidente dei granata sulle operazioni di calciomercato portate a termine sia in entrata che in uscita

Mediagol34

La sconfitta nei minuti finali nel debutto con la Roma e il bel pareggio ottenuto contro l'Inter

Solo un punto conquistato nelle prime due gare dalla compagine guidata da Walter Mazzarri, che si prepara alla sfida di domani sera in casa contro la Spal, attuale capolista insieme a Juventus e Napoli.  Nonostante un inizio di campionato incerto, sembrano esserci tutte le premesse per fare bene grazie anche ad un ottimo mercato fatto in estate.

Il presidente del Torino, Urbano Cairo, ha rilasciato le seguenti dichiarazioni ai microfoni di Radio Deejay, in merito alle operazioni portate a termine durante la sessione di calciomercato da poco terminata, commentando le cessioni di Niang e Ljajic e gli acquisti di giocatori talentuosi come il classe '94 Meité, autore proprio del pareggio contro i nerazzurri: "Niang e Ljajic via? Il mister li avrebbe tenuti volentieri, ma purtroppo e per fortuna abbiamo molto attaccanti bravi e non avevano il posto certo. Diventava difficile per uno come Ljajic avere il posto assicurato. A lui, ovviamente non piaceva essere a rischio posto e quindi ha detto sì a una grande offerta dalla Turchia. A me Ljajic piaceva molto perché era un giocatore tecnico e divertente ma conta di più la squadra e lo spogliatoio, dove non ci devono essere musi lunghi. Era giusto farlo, a malincuore ma era giusto. Io rispetto molto la SPAL, hanno fatto un buon mercato e siamo in ottimi rapporti anche dopo le cessioni di questa estate. Sono partiti alla grande e abbiamo grande rispetto per loro. Meité? Lo seguivamo da tempo, è un buonissimo giocatore che coniuga qualità a fisicità. Mazzarri lo sta impostando per portarlo di più al tiro. Ola Aina? Ha un fisico incredibile e ottime qualità tecniche. Lo volevamo già ai tempi di Conte. Squadra a misura di Mazzarri? Mi sembra che abbiamo fatto molti innesti e cambiamenti in questo senso. Abbiamo preso tutti giocatori scelti con Mazzarri e la squadra è certamente sua. Lui è contento. Non vogliamo fare troppi proclami perché è il campo che ci darà le risposte definitive. Però siamo partiti col piede giusto e con una rosa anche numericamente adatta alle richieste del mister".