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Juventus-Torino, Mazzarri: “Peccato per il pari, Bremer eccezionale. Il quarto posto…”

Juventus-Torino, Mazzarri: “Peccato per il pari, Bremer eccezionale. Il quarto posto…”

Il tecnico dei granata ha parlato al termine della sfida contro i bianconeri

Mediagol52

Solo un pari tra JuventusTorino.

In occasione dell'anticipo serale della trentacinquesima giornata di Serie Abianconeri hanno ospitato i granata tra le mura dell'Allianz Stadium, sfida molto importante per le sorti della corsa verso l'Europa. Gli ospiti erano riusciti a passare in vantaggio con il gol di Sasa Lukic, ma a pochi minuti dalla fine la rete del solito Cristiano Ronaldo ha riportato il risultato in parità.

Al termine del match il tecnico del Toro, Walter Mazzarri, ha parlato ai microfoni di Sky Sport, commentando la prestazione dei suoi uomini e manifestando la sua delusione per non essere riuscito a conquistare i tre punti: "Peccato. Lì per lì brucia perché avevamo fatto un pensiero alla vittoria. E' vero che loro sul'1-0 le hanno tentate tutte e ci hanno un pochino schiacciato. Abbiamo sbagliato qualche ripartenza e ci è mancata un po' di qualità nell'ultimo passaggio. Ci sono state alcune occasioni che potevamo fare il secondo gol. Contro la Juve, se non fai il secondo gol, è difficile perché loro un gol lo fanno. Mi spiace solo perché da quando è entrato Aina poteva far subito il secondo gol. L'ho inserito per rinforzare un po' la fascia destra dove De Silvestri era un po' messo nel mezzo e soffriva un po'. Stavamo facendo ancora meglio. Purtroppo l'unica volta in cui siamo stati meno attenti ci ha punito un fenomeno come Ronaldo. BremerIl ragazzo è eccezionale, si allena da sette-otto mesi anche nella tecnica. Oggi sembrava un veterano, esordire in uno stadio così difficile. E' stata una cosa bella, peccato perché sull'ultima situazione lo avessimo marcato più vicino. Se lasci staccare Ronaldo va in cielo. Ho fatto i complimenti ai ragazzi. Con i tre punti saremmo stati più avanti. Ci sono tre partite e dobbiamo giocarle come col Milan e come oggi e se gli avversari sono leggermente inferiori bisogna portarle a casa. Poi vedremo cosa fanno gli altri e alla fine tireremo un po' le somme".

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