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Ternana, De Canio: “Non abbiamo intenzione di sbagliare. Piovaccari dal 1′? Vi spiego…”

Ternana, De Canio: “Non abbiamo intenzione di sbagliare. Piovaccari dal 1′? Vi spiego…”

Le parole del tecnico della Ternana alla vigilia del match contro il Palermo

Mediagol22

La Ternana, che attualmente occupa la zona rossa della classifica, è alla ricerca di punti importanti in chiave salvezza.

Gli uomini di Luigi De Canio sfideranno domani pomeriggio tra le mura amiche dello stadio Liberati il Palermo del neo-tecnico Roberto Stellone, che tenterà di conquistare la vittoria nella gara valevole per la quarantesima giornata del campionato di Serie B.

Di seguito, le dichiarazioni rilasciate dal tecnico degli umbri alla vigilia del match.

"La settimana della squadra com'è stata? In realtà sono stati tre giorni. Io tendo sempre a guardare avanti, al futuro, cercando di non far pesare nessuna situazione, né positiva né negativa. Poi a volte ci riusciamo meglio e a volte no. I giocatori sono prima di tutto uomini con le proprie sensazioni ed emozioni, ma sicuramente c'è la volontà di fare bene e di non sbagliare. Anche a Parma abbiamo commesso un paio di errori che noi abbiamo pagato, ma abbiamo anche avuto le nostre opportunità. Conta l'atteggiamento e la mentalità, ma questi ragazzi credo che giocheranno la partita al massimo delle possibilità. Poi come scendiamo noi in campo per vincere, lo fa anche l'avversario, poi bisogna vedere le situazioni, bisogna essere reattivi, stare attenti ai dettagli", sono state le sue parole.

"Sette punti nelle ultime tre gare? Non dipende solo da noi, fossimo quintultimi potremmo dire: 'Se facciamo 9 punti siamo salvi'. Ma immaginate cosa succederebbe se noi facessimo 3 pareggi e quelle davanti, tipo l'Avellino, facesse un punto con noi. Noi dobbiamo cercare di vincere, se non posso farlo non devo perderla, se proprio mi trovo nella condizione di perderla, devo rimanere sempre sull'1-0, perché anche all'ultimo minuto puoi trovare il gol. Se sei nella partita, c'è sempre la possibilità di vincere la partita, perché nel calcio gli episodi sono sempre presenti. Le tabelle noi allenatori non le facciamo, perché non si può dire vinco qua e pareggio la, perché capita di non vincere con squadre dello stesso livello e di vincere con squadre che sembrano impossibili. Quello che conta è avere tutti i giocatori con una mentalità ben definita. Se punterò ancora su Piovaccari? Anche qui, tenete conto che quando c'è la gestione di partite ravvicinate, si deve fare i conti con tante situazioni diverse, e non sempre quella che può sembrare la logica viene poi utilizzata. Che se poi vai da un calciatore e gli chiedi come sta, lui ti dice sempre bene: un giocatore allenato in 24/48 ore smaltisce gli acciacchi, uno meno alla seconda partita si fa male", ha concluso.