"Quando sono arrivato lo Spezia era appena sceso in Serie B ed era naturale che avessi in testa la A, ora è tempo di mantenere la categoria per ricostruire insieme un progetto importante". Così Salvatore Elia, intervistato ai microfoni del "Il Secolo XIX". Diversi i temi trattati dall'ex esterno del Palermo, oggi in forza allo Spezia: dal suo approdo in Liguria dopo l'infortunio che lo ha costretto ai box per gran parte della scorsa stagione, all'obiettivo salvezza. Ma non solo... "Ho ancora da lavorare per sentirmi un calciatore completo. Per fortuna la condizione è buona, il ginocchio risponde bene, devo migliorare nella fase difensiva e nell’uso del piede sinistro visto che in carriera prima di D’Angelo non avevo mai giocato sulla fascia sinistra. Dovendo scegliere giocherei alto a destra, ma penso sia importante la capacità di adattarmi in più ruoli, compreso quello di ultimo uomo sui calci piazzati in nostro favore".
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Spezia, Elia: “Contro le big ottime prestazioni, col Palermo al Barbera…”
"Ripartire dopo l'infortunio? Passione, amo questo lavoro che è anche divertimento, per me il calcio è importante, altrimenti non sarei riuscito a superare tutti i sacrifici. Sono soddisfatto anche se la massima soddisfazione deve ancora arrivare, da conquistare insieme ai compagni. Quando sono arrivato c’era un clima diverso, tante partenze e tanti arrivi, ora siamo un gruppo unito, concentrato verso l’obiettivo. Per fortuna in questi mesi l’atmosfera è migliorata anche se la classifica ci vede ancora in zona pericolosa".
"Stadio 'Picco'? Impatto molto positivo, ero abituato al calore dei 30 mila della Favorita di Palermo ma devo dire che i tifosi aquilotti pur essendo meno numericamente si fanno davvero valere. Non penso che la nostra sia una missione impossibile. Pesano i punti persi contro il Lecco, è vero, ma guardando indietro possiamo vedere che contro le big abbiamo sempre fatto ottime prestazioni. Penso al Parma nostro prossimo avversario, partita giocata bene e persa al 94′, o al Palermo. Davanti a 30 mila tifosi un’altra ottima prova, penalizzata ancora al 95'".
"Non temo nessuna sfida in particolare, voglio vivere partita dopo partita, non sto a pensare che ho il Venezia l’ultima di campionato, so che sabato a Parma sarà una partita tosta, impegnativa ma noi andremo lì per cercare i tre punti giocandocela a visto aperto, non certo per cercare di pareggiare. La B è strana, lo vediamo dai risultati più improbabili, forse lo Spezia contro le squadre più attrezzate può far valere di più il suo tasso tecnico, a mio parere non scarso, rispetto a quello agonistico. Sono molto fiducioso, contro le squadre top ce la giochiamo a viso aperto, dovendo mettere tecnica e tattica oltre all’agonismo, lo Spezia si è sempre distinto fornendo ottime prove. Sono scaramantico, ma penso positivo".
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