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l'intervista

SPAL, Lupo: “De Rossi? Responsabilità non tutte sue. Frosinone e Genoa le favorite”

SPAL
Le dichiarazioni del responsabile dell'area tecnica della SPAL

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Il responsabile dell'area tecnica della SPAL, Fabio Lupo, è stato ospite a “Cose di Calcio”, format di approfondimento calcistico andato in onda su Cusano Italia TV. Tra le tante tematiche affrontate, l'ex direttore sportivo del Palermo si è soffermato sull'esonero di Daniele De Rossi e sulle favorite per compiere il salto di categoria direzione Serie A. Ecco, di seguito, le sue dichiarazioni.

CAMBIO IN PANCHINA- “Il cambio generalmente non avviene mai guardando al futuro, ma al recente passato e al presente, cioè alle problematiche che una squadra può avere. Poi, come sempre accade, non è che l’allenatore sia l’unico responsabile, è una mossa che si fa per cercare di raddrizzare la situazione e la si fa indipendentemente dal calendario. Quest’anno in serie B si è a livelli altissimi come non mai. La valutazione del cambio dell’allenatore è sempre dolorosa, è sinonimo di fallimento o di errori che ci sono stati ma viene fatto sulla base della situazione che si è verificata. Le responsabilità non sono tutte di Mister De Rossi, per carità, ma oggettivamente l’andamento della squadra non era così positivo da poter consentire un ulteriore periodo".

DE ROSSI- “È evidente che questa era la prima esperienza di De Rossi e inevitabilmente qualche errore lo ha commesso, ma la nostra situazione in classifica non dipende unicamente suoi errori. Io sono il responsabile dell’area tecnica, sono il primo ad aver commesso degli sbagli. Al netto di questa esperienza credo comunque che De Rossi abbia davanti una buona carriera da allenatore".

ODDO- "L’anno scorso Oddo ha fatto molto bene. Ha vinto la Coppa Italia e ha rischiato di vincere il campionato. Poi sì, ha perso lo spareggio col Palermo ma ha fatto molto bene. Veniva da stagioni non molto positive, anche se poi le cose vanno sempre interpretate nella maniera giusta, ma quando sono andato via da Perugia era quinto o sesto, in piena zona play-off. Poi è una persona che conosco molto bene, ha la giusta motivazione e il giusto entusiasmo per prendersi una situazione così complicata come la nostra. All’inizio di stagione ci accreditavano come la protagonista alla corsa dei playoff. Continuo a ritenere che sia una rosa di buon livello, ma questo è un campionato di altissimo livello. Capita di poter incappare in qualche partita sbagliata, cominciano a subentrare paure e incertezze e non è facile riprendersi, la competitività è molto alta. Anche la Ternana, se penso alla partita d’andata fu molto bella. Il presidente Bandecchi venne a farci i complimenti, abbiamo apprezzato molto la sportività. È una squadra che ha reso di meno di quello che poteva. Le motivazioni possono essere tante. Speriamo che Oddo sappia tirar fuori ciò che non è stato ancora tirato fuori".

NAINGGOLAN- "É un ragazzo che in campo si è sempre fatto apprezzare, si è sempre fatto ben volere negli spogliatoi. Io in lui vedo grande volontà, sta migliorando molto anche le sue condizioni fisiche. La nota positiva è che è sempre pronto a dare un consiglio, lo vedo molto motivato. Spero che continui su questa strada, è un buon segnale sotto il profilo della professionalità. È un bel segnale che lui sta dando anche contro queste voci che spesso poi sono infondate".

SERIE B- "Oggettivamente il Frosinone è molto avvantaggiato per la Serie A. Sembra incanalato in alchimie che lo portano a fare un buon campionato. È la favoritissima del campionato. Poi c’è anche il Genoa. Certo, non è incoraggiante pensare che siano le nostre prossime due avversarie. Queste due squadre sono le due favorite.”

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