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Serie C, Biagioni: “Girone C senza una vera regina, non c’è ammazza-campionato”

Serie C, Biagioni: “Girone C senza una vera regina, non c’è ammazza-campionato”

Si apre oggi la sesta giornata del campionato di Serie C-Girone C: le dichiarazioni rilasciate dall'ex centrocampista del Foggia

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"Osservo molto il campionato di Serie B e di Lega Pro. Vedo il Girone C senza una vera regina". Lo ha detto Oberdan Biagioni. Diversi i temi trattati dall'ex centrocampista fra le altre di Foggia e Fidelis Andria, intervistato ai microfoni de "La Casa di C": dalle prestazioni offerte fin qui da Bari, Catanzaro ed Avellino, al suo rapporto con il tecnico Zdeněk Zeman. "Tutte le squadre si equivalgono e quelle costruite per vincere il campionato presentano molte lacune. Al momento mi sembra livellata verso il basso la qualità del torneo, discorso diverso per gli altri due gironi. Lì ci sono squadre come Reggiana e Padova che sono molto competitive e hanno iniziato al meglio al stagione sportiva. Tornando al girone meridionale, non vedo il Bari, il Catanzaro o l’Avellino capaci di ammazzare il girone come fece la Ternana lo scorso anno. Sono tre buone squadre a cui manca quel qualcosa in più per fare la differenza", le sue parole.

FOGGIA E ZEMAN - "Non dimenticherò mai quel giorno. È stato il coronamento di un sogno. Zeman mi fece esordire in Serie A e da li mi giocai, per quanto possibile, le mie carte. Eravamo un gruppo fatto di giovani. Il progetto voleva dimostrare come giocatori di Serie B e Serie C, se selezionati accuratamente, potevano fare la differenza nel massimo campionato. Zeman riusciva ad esaltare le caratteristiche di ognuno di noi. Foggia è una di quelle piazze a cui sono legato, a cui tengo. Una città calda che vive la squadra di calcio con passione. Rivedere l’allenatore boemo sulla panchina mi fa sorridere. Lui è uno di quegli allenatori, che nonostante non lo dia a vedere, scherza molto con i calciatori con la sua ironia particolare".

FIDELIS ANDRIA -"È stato un anno e mezzo vissuto con molta intensità ad Andria. Quando accettai la loro offerta in molti mi presero per pazzo. Intanto conservo dei ricordi bellissimi con quella maglia. C’era un legame molto forte con la città, squadra e dirigenza. Tra i ricordi più belli di tutta la mia carriera. Sono legato alle due società pugliesi, ma con la Fidelis c’è quel qualcosa che è anche difficile da spiegare. Andria nei miei ricordi ha qualcosa in più rispetto alle altre piazze. La sfida tra Fidelis Andria e Foggia? Ovviamente spero in un pareggio tra le due squadre. Foggia è la squadra che mi ha fatto esordire in Serie A; Andria è il club che mi ha fatto emozionare", ha concluso Biagioni.

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