Una prima volta storica, col successo sulla Giana Erminio della scorsa settimana il Pordenone ha conquistato la promozione al prossimo campionato cadetto.
serie b
Tesser: “Complimenti al Lecce, gran lavoro. Il Benevento può andare in A, i problemi societari del Palermo…”
Il tecnico del Pordenone ha detto la sua sulla corsa promozione
Artefice del cammino esaltante dei ramarri è AttilioTesser, tecnico d'esperienza che ha guidato i neroverdi alla conquista di un obiettivo per anni sognato e sempre sfumato nel rush finale. La delusione per la finale playoff persa contro il Parma due anni fa, con BrunoTedino in panchina, era una delle ferite più grandi per il club friulano che ha fatto della voglia di rivalsa l'arma in più nel corso della stagione. Intervistato da TuttoMercatoWeb.com Tesser ha detto la sua sull'ambito traguardo raggiunto: "Siamo stati in testa per tutto il campionato, i ragazzi hanno meritato di vincere. Da anni la società stava facendo bene, arrivare al centenario con una storica promozione è stato bellissimo. Davvero. Sono contento. Quando parti bene e ti trovi davanti ad un certo cominci a pensare di poter essere anche tu in lotta per le prime posizioni. Diciamo che da gennaio-febbraio abbiamo cominciato a sperare. Ho un contratto, non penso che ci saranno particolari problemi. Del futuro parlerà la società, c’è l’ambizione di essere competitivi ma è presto per parlare del prossimo anno. In settimana ci confronteremo. C’è fermento anche in società, la proprietà vuole fare le cose per bene”.
Archiviato il capitolo Serie C, ora c'è da pensare al campionato che verrà, studiando già quelle che potrebbero essere le future avversarie. Il tecnico dei ramarri, interpellato sulla questione promozione, ha svelato quelle che secondo lui potrebbero essere le prossime promosse nel campionato maggiore: “Complimenti al Lecce. Sta giocando un bellissimo calcio, davvero. Ha fatto un grande lavoro. Dietro è una bella lotta. Al di là del Palermo che ha qualche problema societario, credo che il Benevento potrebbe avere la forza di staccare il biglietto per la Serie A”.
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