Il Palermo torna da Terni con zero punti e le ossa rotte, al termine di una gara a senso unico che ha visto trionfare i padroni di casa per 3 reti a 0. Una sfida importante per l'attaccante Raul Moro che, proprio contro i rosanero, ha messa a segno la sua prima rete in rossoverde. Un traguardo raccontato durante un'intervista al Corriere dell’Umbria dallo stesso calciatore.
l'intervista
Ternana, Moro: “Palermo? Mio gol indimenticabile. Nostri tifosi meravigliosi”
“L’emozione del gol a Palermo? Bellissima e indimenticabile. Talmente forte da farmi arrivare a togliere la maglietta nello scatto verso i tifosi. La Ternana è una grande squadra con dei tifosi meravigliosi. Ho visto Stefano (Pettinari ndr) con la palla, ho iniziato a correre e ho pensato al diagonale. Poi ho visto la palla rotolare in porta, e l’emozione è stata grandissima. Terni? È una città bella e tranquilla, i compagni mi hanno accolto nel migliore dei modi”.
Sulle differenze tra il calcio italiano e spagnolo: “Al Barcellona ti sembra sempre di stare con il pallone attaccato ai piedi. Si respira calcio dalla mattina alla sera. In Spagna si pensa quasi esclusivamente alla tecnica, mentre in Italia anche la parte fisica ha il suo peso specifico. Abrera? È sempre bello tornare nel paese in cui sono nato. Ci sono i miei amici, con cui ho passato tanti momenti di gioia. Nella sede della squadra di calcio ci sono ancora le mie foto”.
Sugli obiettivi a breve termine: “Di partita in partita cercherò di dare il massimo, provando a segnare più gol possibli. In più ho anche l’occasione di imparare tanto da giocatori forti. Nel mio ruolo, ad esempio, c’è uno come Falletti da cui posso apprendere molto”.
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