Termina con il risultato di 0-1, la sfida tra Spal e Pisa, andata in scena ieri al "Paolo Mazza". La formazione toscana, in gol con Sibilli al 54esimo, conquista il suo quattordicesimo risultato utile di fila, volando così a quota 29 punti in classifica. Una gara analizzata al triplice fischio dal tecnico biancazzurro, Daniele De Rossi, intervenuto in sala stampa.
le dichiarazioni
Spal, De Rossi: “Fatti progressi, ko che fa male. Difficile fare un bilancio adesso”
“La sconfitta fa male, la sosta deve lenire queste ferite, ma guardare le ultime tre partite casalinghe e vedere che abbiamo portato a casa solo un punto tra Modena, Palermo ed oggi, è un qualcosa da diventare matti. A Parma, come ho già detto, abbiamo ottenuto qualcosa in più di quanto probabilmente meritavamo, ma siamo nettamente in credito con la fortuna. Adesso dobbiamo staccare la testa per qualche giorno per poi ripartire dalle cose buone viste oggi: una reazione incredibile contro una squadra molto forte, oltre ad un primo tempo molto buono. Purtroppo ci troviamo a parlare di miglioramenti che sono visibili, ma portiamo a casa pochi punti. Bisogna migliorare nella fase della finalizzazione, è necessario essere cinici ma allo stesso tempo organizzare meglio il gioco. È una questione di squadra: tutti devono fare il proprio per mettere nelle condizioni le nostre punte di segnare.”
“Dopo un bel primo tempo, in pochi minuti abbiamo subito goal e poco dopo anche un cartellino rosso che, tra le altre cose, è arrivato proprio poco prima della sostituzione di Murgia. Sono circostanze che avrebbero fatto barcollare chiunque, oltretutto contro una squadra come il Pisa, ma nonostante ciò abbiamo continuato a giocare creando anche un’occasione importante.”
“È difficile fare un bilancio in questo momento - ha concluso mister De Rossi - e sicuramente non è positivo, perché non mi posso accontentare di questi punti. Vedo cose che mi fanno ben sperare, vedo un atteggiamento sempre positivo da parte dei miei giocatori ma oggi anche a me stesso non posso che dare un voto negativo, perché la colpa è la mia. Se guardiamo alla classifica ho tanti rimpianti, soprattutto se ripenso alle partite perse o alle ultime tre gare in casa, nelle quali forse non nove, ma almeno sette punti meritavamo di farli. Siamo al giro di boa, c’è ancora tanta strada da fare, il campionato è lungo e nulla è scritto: l’esempio è proprio il Pisa che era partito male ed ora sta recuperando alla grande. Limiti ne abbiamo, io per primo. Mi sento bene e mi sento rispettato e seguito dalla squadra, ma i risultati per un allenatore contano di più che per un giocatore, perché la prestazione positiva non basta. La classifica rispecchia l’andamento dell’allenatore e quindi mi prendo le mie colpe.”
© RIPRODUZIONE RISERVATA