Gabriele Gravina, presidente della FIGC, è intervenuto ai microfoni di Sky Sport durante la presentazione della 13ª edizione del ReportCalcio, documentario sviluppato dal centro studi FIGC in collaborazione con AREL (Agenzia di Ricerche e Legislazione) e PwC Italia. Di seguito alcune delle sue dichiarazioni:


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Serie B, Gravina: “Basta ripescaggi, non è accettabile. Anticipiamo le iscrizioni…”
"Basta a riammissioni e ripescaggi, alterano il valore della competizione sportiva. Abbiamo visto una squadra che ha festeggiato la vittoria del campionato e un'altra che è retrocessa. Oggi abbiamo una situazione invertita, siamo in attesa del TAR. Non è accettabile. Dobbiamo anticipare le iscrizioni al 30 di aprile. Aspetteremo solo quelle due società che hanno diritto al rispetto del valore della competizione sportiva, ma è ora di smetterla. Il risultato legato alla riammissione e al ripescaggio va disciplinato in maniera differente rispetto alle condizioni attuali. Grazie a un decreto legge potremmo avere entro 30 giorni anche un giudicato da parte del Consiglio di Stato".
Sui recenti flop della Nazionale Italiana nelle qualificazioni per i Mondiali - "Negli ultimi 10 anni l'Italia è stato il paese che ha avuto il maggior numero di qualificazioni ai Mondiali e agli Europei nel 2023. C'è scarsa opportunità che noi offriamo per l'utilizzo del talento. Cause? Gli effetti distorsivi del decreto crescita. Capisco gli interessi commerciali, ma non lo condivido".
E sul futuro di Buffon dopo l'addio al calcio giocato - "Gigi è un nostro obbiettivo ma non dipende solo da noi. Convincere Gianluca Vialli è stato difficile, ma siamo riusciti ad avere una delle persone più belle del calcio. Gigi ha altre caratteristiche, ma è un'icona del calcio mondiale e la sua progettualità naturale è lavorare nella Nazionale. Faremo di tutto per portarlo a bordo, ci stiamo lavorando e siamo in una fase piuttosto avanzata".
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