Poi sulla questione format a 20 squadre, approvato in assemblea dopo le voci sul presunto cambio: "Meglio partire con X e Y che con 21? Io non capisco queste elucubrazioni. Noi abbiamo un calendario programmato: si è deciso di trovare date deliberate dall’assemblea, che sono state comunicate e approvate dalla FIGC. Spostare le date diventa un problema e non capisco questi ragionamenti. Ma noi di 21 non parliamo proprio. Non capisco perché ne parliate, non è sul tavolo. Spiegatemi in che modo dovremmo andare a 21. Noi siamo 20 e 20 pensiamo di restare, in un format consolidato e che rappresenta molto bene i nostri principi. Noi abbiamo stabilito delle regole, che ci siamo dati dopo aver molto approfondito le problematiche del sistema calcistico. Poi ogni anno ci troviamo a confrontarci con problemi che non dipendono da noi"
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