Di Anthony Massaro
L'EDITORIALE
Sampdoria, numeri e segreti della Pirlolandia 2.0: dal modulo agli interpreti
Carisma, leadership, determinazione e carattere. Sono solo alcuni degli ingredienti alla base della "nuova" Sampdoria di Pirlo, che ha ormai trovato la giusta quadra ed è rinato da due mesi a questa parte. Il nuovo percorso tecnico-tattico dell’allenatore bresciano sulla panchina blucerchiata ha riportato adrenalina ed entusiasmo attorno alla piazza, con la squadra che è riuscita ad appropriarsi della zona playoff per la prima volta in stagione. Dopo un inizio di campionato piuttosto altalenante e complicato i liguri hanno trovato la giusta quadra, trovando compattezza nell’ormai collaudato 3-5-2.
Sampdoria, cambio di modulo di Pirlo 16 punti e miglior rendimento in Serie B
Il 4 novembre 2023, senza la vittoria di misura sul Palermo, all'andata, Andrea Pirlo con ogni probabilità avrebbe perso il posto di allenatore della Sampdoria, in favore di un Beppe Iachini svincolato in quel momento (oggi al Bari). Il tecnico bresciano, con la cultura del lavoro e con adattamento alla categoria, si è ripreso la Samp nel giro di poco tempo, guadagnandosi di conseguenza la stima di una piazza che tante volte aveva storto il naso rimanendo insoddisfatta viste le prestazioni e i risultati. Risultati che adesso parlano chiaro e che sono tutti dalla parte del club blucerchiato, capace di battere al San Nicola il Bari, la Ternana, l'Ascoli e la Feralpisalò. Senza dimenticare il colpo in trasferta a Cosenza e il pareggio interno al cospetto del solido Brescia di Maran. Nel mezzo, un solo ko, contro la Cremonese, ieri vincitrice per 1-2 in casa del Bari.
Sono sette le partite in cui Pirlo ha cambiato la Sampdoria, per un totale di 5 vittorie, 1 pareggio e 1 sconfitta. Balza all’occhio il bottino di punti ottenuti in questo lasso di tempo, 16, che fanno della formazione blucerchiata quella col miglior rendimento. In poche le squadre a reggere il passo di quella ligure.
Leoni, Darboe, Kasami e De Luca solo alcuni degli intoccabili: si è ripartiti dal 3-5-2
L’impronta tattica di Andrea Pirlo è adesso chiara e ben definita. Si è ripartiti dalla difesa a tre, col modulo collaudato che è quindi il 3-5-2. Tra i pali il titolare indiscusso è ormai Stankovic, con Ravaglia a far da vice. In difesa, dopo aver perso per infortunio Piccini (rientrato per sei giri d'orologio contro la Ternana), Leoni (classe 2006) Ghilardi e Gonzalez son stati gli uomini inamovibili. Complice l’indisponibilità lunga di Alex Ferrari, i più giovani sono quelli che hanno trovato quindi spazio nel terzetto difensivo. Le chiavi delle corsie esterne, nei cinque di centrocampo, sono affidate a Barreca e Stojanovic, mentre in mediana è complementare il trio Darboe-Yepes-Kasami (vice capoccanoniere della squadra con 5 reti). Il tandem d’attacco, infine, vede agire De Luca e Verre/Alvarez, con l’ex Perugia sicuramente stella dei blucerchiati e tra gli uomini più pericolosi in termini realizzativi. Infatti ha già siglato 9 gol e 4 assist. Ricordiamo esserci anche SebastianoEsposito, leggermente più indietro nelle gerarchie.
Sei operazioni totali nel mercato di gennaio, tre in uscita e altrettante in entrata, e un’amalgama che è stata ormai trovata in casa blucerchiata. La zona playoff è stata riagguantata grazie al 2-1 in rimonta inflitto all'Ascoli, con l’obiettivo che non può che essere adesso quello di rimanervi fino al termine della stagione. Una stagione, viste le ultime prestazioni, destinata a non terminare di certo in regular season il 10 maggio al Ceravolo col Catanzaro, ma a prolungarsi e toccare anche il mese di maggio, quando avranno inizio i playoff.
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