Approdato questa estate a titolo definitivo dall'Universitatea Craiova, firmando un contratto che lo ha legato al club di viale del Fante fino al 30 giugno 2025, Mirko Pigliacelli è diventato una pedina inamovibile nello scacchiere di Eugenio Corini. Proprio l'estremo difensore classe '93, intervenuto ai microfoni di "Casa Palermo" - sulle frequenze di "Radio Time", ha ripercorso la sua carriera soffermandosi sulla sua esperienza in Romania.
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le dichiarazioni
Pigliacelli: “Romania? Ecco le differenze con l’Italia. A Craiova sono stato bene”
Le parole dell'estremo difensore rosanero, Mirko Pigliacelli
"Al campetto della chiesa giocavo in mezzo al campo, con gli amici stretti mi annoiavo a giocare in porta. Romania? Ho giocato in un pò di squadre in B, poi è arrivata questa chiamata e per me è stata un'opportunità di vedere una cultura calcistica differente. Sono stato lì quattro anni, è stata un'esperienza che mi ha formato molto. A Craiova sono stato bene in tutto, la differenza è che lì in un anno hai poco tempo per staccare, forse una decina di giorni. Quello che si pensa del calcio rumeno non è la realtà, lì c'è qualità e il livello è altro. Diversi giocatori del Parma come Man, infatti, sono partiti dalla Romania per poi venire a giocare in Italia".
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