Parola a Stefano Gori. Il portiere del Perugia è intervenuto nel corso del format di approfondimento sportivo Fuori Campo andato in onda su Umbria TV. Tra le tante tematiche affrontate, il calciatore biancorosso si è soffermato sul proprio spirito autocritico e sull'avvicendamento in panchina tra Silvio Baldini e Fabrizio Castori.
l'intervista
Perugia, Gori: “Contenti del percorso, mi valuto da solo. Dal ritorno di Castori…”
Sullo stato di forma del Perugia: “Siamo contenti del percorso che abbiamo intrapreso, dobbiamo mantenere questa strada e mantenere diritte le antenne. La consapevolezza che fossimo una squadra forte ce l’abbiamo sempre avuta per cui non raccogliere sul campo i frutti del lavoro che stavi facendo faceva male”.
Sul proprio momento di forma: “Non ho bisogno di sapere dagli altri o dai giornali se ho fatto bene o male. Il mio obiettivo è finire ogni partita senza rimpianti e avendo dato il 100%. Mi valuto sempre da solo, anche se mi fa piacere chiamare mio papà dopo le partite, è molto severo! Mi reputo un portiere che cerca sempre l’efficacia. Non mi importa di essere bello da vedere”.
Su Castori: “La nostra è stata una crescita a livello di gruppo, per un fattore di orgoglio. Nel calcio quando un giocatore fallisce ci rimette l’allenatore. Quindi quando viene cacciato il tecnico è un fallimento ulteriore per il giocatore. Dal momento in cui è tornato Castori ci siamo guardati negli occhi e ci siamo rimboccati le maniche per l’ennesima volta. Abbiamo lavorato tanto e questo alla fine ti porta ad ottenere i risultati sperati”.
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