Palermo, Pigliacelli decisivo a Modena. Difesa ritrovata grazie al proprio portiere

"Pigliacelli diventa l'asso... pigliatutto: difesa ritrovata con il suo portiere". Apre così l'edizione odierna della Gazzetta dello Sport che punta i riflettori sul momento di grande forma dell'estremo difensore del Palermo, autore di una prestazione superlativa specialmente al "Braglia" di Modena in cui le sue parate sono state provvidenziali per la vittoria finale dei rosanero.

Nel primo tempo contro i "canarini", Pigliacelli si è esibito in quattro interventi importanti contro uno scatenato Falcinelli. L'ex portiere del Frosinone è già alla sua seconda partita consecutiva senza subire alcuna rete. "In una fase difensiva che è apparsa in crescita, durante la sfuriata degli uomini di Tesser, dove non hanno funzionato le chiusure dei compagni ci ha pensato lui ad alzare il muro: ha salvato a mano aperta un colpo di testa a botta sicura di Azzi, poco prima del raddoppio di Valente, si è opposto al rasoterra di Tremolada, per poi proseguire nella ripresa con l'intervento più rilevante, ad un quarto d'ora dal rientro in campo, sulla botta dalla distanza di Oukhadda che sembrava destinata all'incrocio dei pali", continua il quotidiano.

L'articolo della Gazzetta si conclude sottolineando il cambio di rotta adoperato dal mister Eugenio Corini al seguito del tris incassato al "Liberati". "Dal brutto ko con la Ternana il tecnico ha virato sul piano tattico e su quello degli interpreti, mettendo più intensità e compattezza tra i reparti che pian piano sono venute fuori. Un assetto che ha dato segnali di crescita nonostante le variazioni nel reparto da una gara all'altra[...]. In qualche modo, l'aver toccato il fondo con la prestazione del Liberati ha segnato la svolta verso un modo differente di stare in campo".