Rassegna Stampa
Corriere dello Sport: “Cisse fa male al Palermo, il Catanzaro sa rinascere”
Il Corriere dello Sport racconta la prima battuta d’arresto del Palermo, sconfitto al “Ceravolo” da un Catanzaro più determinato e affamato di punti. Contro ogni pronostico, sottolinea il quotidiano, “vince chi non lo aveva mai fatto e perde chi era imbattuto”. Una serata storta per la squadra di Filippo Inzaghi, che scivola al quarto posto, superata da Cesena e Monza, e perde anche il primato della miglior difesa del torneo.
Il Catanzaro, guidato da Alberto Aquilani, trova la prima vittoria del suo campionato grazie a una prestazione di cuore e sacrificio. La coppia offensiva Cissé-Iemmello si rivela decisiva, sostenuta da un assetto tattico più equilibrato che consente a Petriccione di orchestrare con lucidità in mezzo al campo. Dall’altra parte, Inzaghi sceglie Le Douaron al posto di Brunori in ottica turnover, ma il Palermo appare fin da subito prevedibile e poco incisivo.
Il giornale descrive un primo tempo “di marca calabrese”, con un Catanzaro aggressivo e un Palermo impreciso nella costruzione. Dopo un paio di timidi tentativi di Diakité e Palumbo, il vantaggio giallorosso arriva allo scadere della prima frazione: una lunga rimessa laterale di Brighenti genera confusione in area e, dopo un assist di Iemmello, è il giovane Cissé a insaccare, firmando la sua quarta rete stagionale e facendo esplodere il “Ceravolo”.
Nella ripresa i rosanero alzano il baricentro e provano a reagire. Il Corriere dello Sport evidenzia che “il Palermo gioca a trazione anteriore”, costruendo almeno tre nitide occasioni: Segre al 6’ spreca da ottima posizione, Pohjanpalo impegna Pigliacelli di testa e Palumbo ci prova più volte dalla distanza, senza fortuna. Nel finale, gli ingressi di Brunori e Vasic aumentano la pressione, ma il muro calabrese regge fino al termine, con Joronen che tiene in vita i rosanero in almeno un paio di contropiedi avversari.
Il quotidiano invita a leggere la sconfitta con equilibrio: i limiti mostrati dal Palermo sono “fisiologici per qualsiasi squadra a questo punto della stagione”, ma emergono anche segnali di stanchezza e disattenzione che Inzaghi dovrà correggere in vista dei prossimi impegni ravvicinati contro Monza e Pescara.
In chiusura, il Corriere dello Sport sottolinea come anche una caduta del genere possa trasformarsi in “una lezione preziosa”: il Palermo resta in corsa per la promozione e dovrà imparare a gestire le pressioni dell’ambiente, senza farsi travolgere da eccessi di critica o pessimismo.
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