"Noi cerchiamo di lavorare sempre in serenità, a prescindere dai risultati. Ci siamo soffermati su come migliorare il livello fisico e tattico, in particolare anche la fase difensiva". Lo ha detto Josep Clotet, intervenuto in conferenza stampa alla vigilia della sfida contro il Benevento, in programma venerdì sera allo Stadio "Mario Rigamonti". Diversi i temi trattati dal tecnico del Brescia: dal momento della sua squadra, attuale capolista del torneo insieme al Frosinone a quota dodici punti, alle prestazioni offerte fin qui dalla squadra di Fabio Caserta. Ma non solo...
LE DICHIARAZIONI
Brescia, Clotet sfida il Benevento: “Gara difficile, loro puntano alla Serie A”
"Ci tengo a dire che la nostra vittoria a Modena è stata giusta, loro ci hanno messo principalmente in difficoltà sui corner. Ci siamo difesi bene sul loro calcio molto verticale e diretto, ripartendo bene e andando anche a chiudere i conti con il rigore di Bianchi. Il segreto del Brescia di adesso è che tutti stiamo dando il 120%, cresciamo a partire anche dagli errori che poi analizziamo e correggiamo. E’ un percorso ideale di crescita. A Frosinone abbiamo commesso errori di distanza, li abbiamo corretti e siamo riusciti a vincere tre partite che considero scontri diretti", le sue parole.
SUL BENEVENTO -"Loro hanno dichiarato chiaramente che vogliono puntare alla Serie A e hanno speso tanto. Sono una squadra fisica ed esperta. Vengono da una sconfitta con il Cagliari dove sono stati sfortunati, potevano vincere. Avendo perso in casa avranno ancora più voglia di rivincita, ma noi giochiamo in casa e avremo il favore del nostro pubblico. Dobbiamo giocare questa partita minuto dopo minuto perché il Benevento ha tante armi per metterci in difficoltà, noi dovremo fare le giuste letture in ogni momento”.
TIFOSI E SINGOLI -"La risposta dei tifosi? La squadra lo merita. Chiunque giochi sta facendo bene, possiamo vincere o perdere, ma siamo una squadra che darà sempre tutto per far innamorare i tifosi. Il nostro modo di stare in campo è importante per ripagare i tifosi del loro affetto: così facendo acquisiamo consapevolezza e mentalità. A Modena l’apporto dei tifosi è stato molto importante per vincere la partita. Bisoli? Chi gioca è perché sta bene e lo merita. La squadra gioca bene sia con che senza il suo capitano. Le panchine di Niemejier? Sono state partite con spazi che volevo occupare con altre opzioni. Lui si sta allenando bene, è una preziosa alternativa, arriverà anche il suo momento. Non dimentichiamo che deve adattarsi ad una lega che non conosce. Olzer non posso ancora dire che è pronto, ma domani sarà convocato".
BILANCIO -"Abbiamo vinto contro quelle squadre che hanno il nostro stesso obiettivo e in base a questo va considerata la nostra classifica. Dobbiamo affrontare tutti gli avversari con serenità a scontrarci con chi ha speso tanto per andare in Serie A ci farà capire nuove cose. Il calcio è cambiato molto quando è passato dai due ai tre punti. Questo favorisce chi ha voglia di scendere in campo solo per vincere. Il calcio è questo. Non ha senso giocare per un pareggio quando puoi pensare di vincere. Un anno in Spagna vinse il Valencia: inizialmente aveva fatto tanti pareggi, poi cominciò anche a vincere tanto, altrimenti quei pareggi non sarebbero serviti a nulla", ha concluso.
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