Mediagol
I migliori video scelti dal nostro canale

serie b

Baldini: “Perugia-Palermo? Felice di esserne fuori, non vedrò il match nemmeno in tv”

Palermo
Il tecnico doppio ex della gara senza freni, come ha abituato le rispettive piazze

Mediagol ⚽️

Silvio Baldini è un doppio ex della sfida tra Palermo e Perugia, in programma al "Renato Curi" il prossimo sabato 14 gennaio alle 14.00. Esperienze diverse sulle rispettive panchine, con una memorabile impresa e scalata con la formazione rosanero culminata con la promozione in cadetteria tramite i playoff di Serie C. Nell'attuale Serie B, il tecnico nativo di Massa ha gestito il Perugia subentrando a Fabrizio Castori, lasciando la panchina dopo tre sconfitte consecutive. Questo uno stralcio dell'intervista di Salvatore Geraci per La Repubblica a Baldini.

Tornando sulle dimissioni della scorsa estate - "A una persona che ha aiutato il Palermo a ritrovare la B toccava un bonus. Invece non ero più al centro del progetto. Parlando avremmo trovato il sistema per migliorare l'organico. Invece ho abbandonato la storia più bella creata in carriera".

Sul segreto del successo del Palermo la scorsa annata - "Mirri ha intuito una mossa decisiva: lasciarmi libero, non perché ero pazzo, ma uno che avrebbe ottenuto qualcosa di straordinario se fosse riuscito ad inculcare il suo pensiero allo spogliatoio".

Sul difficile rapporto con Zamparini nella prima esperienza palermitana nella stagione 2003/2004 - "L'unica cosa che ha fatto è stata di accrescere il mio conto in banca. Ma non aveva rispetto per l'allenatore. Per lui esisteva solo il risultato e di conseguenza ho seguito la fine di tanti altri, alcuni molto più bravi di me. Si era anche convinto di tenermi, voleva però che gli chiedessi scusa pubblicamente. Foschi ha tentato di rintracciarmi ma avevo spento il telefono: non ero io quello che doveva scusarsi".

Sulle possibilità di promozione dell'attuale Palermo - "Non lo so e non mi sento di discutere di una roba che non è più mia. Il Palermo è stato una favola e come tutte le favole c'è la parola fine. Ho vissuto con ragazzi che mi hanno dato cuore e anima e che hanno creduto in me. Con qualche ritocco si poteva continuare a sognare. Mirri lo sapeva ed è testimone che gli confidai: Andremo in B e poi a sorpresa anche in A".

Sul bomber Matteo Brunori, "esploso" anche grazie alla guida di Baldini - "Quando sono arrivato, gli ho detto che avrebbe segnato trenta gol, e mi sono sbagliato di uno, giocato in A e sarebbe stato chiamato da Mancini. Matteo è un attaccante di grande livello e lui sa, come impegno, che la maglia azzurra deve portarla a me".

Un pensiero sulla prossima partita tra Palermo e Perugia - "Preferisco starmene buono, per certi versi sono contento di esserne fuori e non vedrò neppure la partita in tv".

tutte le notizie di