Mediagol
I migliori video scelti dal nostro canale

serie a

Serie A, Pazzini senza filtri:”Juventus e McKennie, dico la mia. Il Milan c’è per lo scudetto, Inter e Fiorentina..”

Le dichiarazioni dell'ex attaccante di Fiorentina, Milan e Verona Giampaolo Pazzini

Mediagol8

Il classe 1984 si è inoltre soffermato sul successo bianconero a Marassi: "Col Genoa ho visto una Juve che ha saputo reagire dopo il gol preso, mettendo in campo la voglia di combattere che non c’era stata a Benevento e a Crotone".

L'ex bomber blucerchiato ha poi commentato il pareggio del Milan con il Parma: "Non penso che prima della partita avrebbero firmato per il pari, ma per come si era messa dimostra che il Milan non molla. Meritava di più. Lo scudetto? Sta dimostrando di potersela giocare. Hanno entusiasmo, intensità, in un campionato un po' strano può giocarsela fino in fondo. Ibra è fondamentale, favorisce inserimenti e ritmi di gioco".

Tra club, Nazionale maggiore e selezioni giovanili, Pazzini ha giocato globalmente 639 partite segnando 209 reti. Con 115 reti all'attivo è attualmente al 58º posto nella Classifica dei marcatori della Serie A. L'ex calciatore,  che di 'bomber' prolifici se ne intende, ha detto la sua sul centravanti in forza all'Inter, Romelu Lukaku: "Ci sono partite e partite. E ci sono fuoriclasse, campioni e poi si va giù. Penso che lui sia un calciatore forte e riesce ad esprimere tutte le sue qualità quando viene servito a dovere. Quando l’Inter riesce a farlo, riesce a far giocare bene tutti gli altri, mentre quando trova difese chiuse, che coprono le linee di passaggio, iniziano le difficoltà di Lukaku e di conseguenza per l’Inter”. 

MILAN, ITALY - JUNE 21:  Romelu Lukaku of FC Internazionale celebrates after scoring the opening goal during the Serie A match between FC Internazionale and UC Sampdoria at Stadio Giuseppe Meazza on June 21, 2020 in Milan, Italy.  (Photo by Emilio Andreoli/Getty Images)

In merito all sua esperienza con il club nerazzurro l'ex attaccante azzurro ha le idee piuttosto chiare: "Tensioni con l’Inter? Più da parte del club che da parte mia. Quando non mi sono più sentito ben voluto in una società me ne sono andato”.

Chiosa delicata da parte di Giampaolo Pazzini alla crisi della Fiorentina guidata da Cesare Prandelli:"La cosa che fa riflettere è che quando c’è un cambio di allenatore c’è sempre una scintilla ma in 4 partite vedo la squadra sempre in difficoltà, non reagisce”.