Dopo il caos dei giorni scorsi con l'intervento delle Aziende Sanitarie Locali (ASL), la Lega Calcio ha ribadito la propria posizione in merito al campionato di Serie A, già comunicata nella giornata di ieri, mercoledì 5 gennaio, riguardo ai protocolli legati ai contagi da Covid-19 nei gruppi squadra. Ben quattro gare della ventesima giornata non si sono disputate, proprio a causa del divieto delle ASL, nonostante ciò il massimo organo della Serie A conferma le sconfitte a tavolino per chi non si è presentato in campo, stabilendo e confermando le nuove norme.
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Serie A, la nota del Consiglio di Lega: approvato nuovo protocollo anti-Covid
Il comunicato della Lega Calcio riguardante il nuovo protocollo per i contagi da Covid-19 nei gruppi squadra
Di seguito la nota:
" Il Consiglio di Lega ha approvato oggi all'unanimità un "protocollo", coerente con le regole adottate già dalla Uefa, che stabilisce l'obbligo di scendere in campo per le squadre con almeno 13 giocatori della prima squadra e della Primavera (sempre se maggiorenni) risultati negativi ai test per rilevare il covid-19.
Il regolamento adottato permetterà di proseguire la stagione e portare a termine il campionato di Serie A TIM, con l'auspicio che non intervengano più le ASL con provvedimenti confusi e incoerenti che, al momento, stanno creando gravi danni al sistema sportivo italiano, con devastanti impatti economici e riflessi di carattere sociale. A tal proposito resta fermo il convincimento che le decisioni delle varie ASL, per diverse ragioni, siano illegittime, pertanto la Lega Serie A ricorrerà presso tutte le sedi opportune a tutela del libero svolgimento delle proprie competizioni, sempre salvaguardando la salute degli atleti e nel rispetto delle norme vigenti.
A seguito della pubblicazione del “protocollo” odierno prevale la fiducia di poter disputare tutti gli incontri della prossima giornata del 9 gennaio, superando finalmente la confusione generata dai provvedimenti delle ASL.
La Lega Serie A esprime infine soddisfazione per gli interventi odierni del Ministro Gelmini e del Sottosegretario allo Sport Vezzali, volti a trovare soluzioni nell'interesse della regolarità del campionato e della sicurezza per i giocatori. Si auspica, infatti, che la prossima riunione annunciata dal Governo possa finalmente, una volta per tutte, individuare strumenti di coordinamento delle ASL territoriali e garantire il corretto svolgimento del campionato di Serie A TIM assicurando una procedura uniforme di gestione delle situazioni di positività nelle squadre".
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