Definita anche l'ultima promozione in Serie B, con il Palermo vincitore ai playoff di Serie C, si può iniziare ad individuare geograficamente le varie squadre presenti nelle regioni italiane tra cadetteria e massima serie.
serie b
Serie A, dominio territoriale del nord Italia con la Lombardia. Serie B più omogenea
Le promozioni dalla Serie B alla Serie A della Cremonese e del Monza hanno portato ad un totale di cinque le squadre della Lombardia presenti nella massima divisione italiana, aggiungendosi ad Atalanta, Inter e Milan. Di fatto, la Lombardia occuperà con le proprie formazioni un quarto della Serie A. Il dato che potrebbe far intristire gli appassionati del calcio del Sud Italia è proprio la presenza di solamente tre squadre circoscritte nel "mezzogiorno": Napoli, Salernitana ed il neopromosso Lecce. Assenza totale delle isole, data la retrocessione del Cagliari. Il totale delle regioni occupate dai club di Serie A è di dieci, sulle venti totali.
In Serie B la disposizione è decisamente più omogenea rispetto alla massima serie. Vengono "toccate" ben quattordici regioni, con la Sicilia che è tornata ad avere una rappresentante proprio grazie alla promozione del Palermo. Anche il Trentino-Alto Adige ritrova la luce di un calcio più importante con la prima storica presenza del Sudtirol in cadetteria. Il Genoa è tornato in Serie B, di conseguenza anche la Liguria potrà contare di una rappresentante in Serie B. Stesso discorso per la Sardegna, ricordando la già citata retrocessione del Cagliari. La regione più "ricca" di club in cadetteria è l'Emilia Romagna, con Parma, Spal ed il neopromosso Modena.
Nonostante la Serie B sia effettivamente più equilibrata a livello di distribuzione territoriale dei club, la disposizione geografica sembra premiare comunque il centro-nord dell'Italia.
© RIPRODUZIONE RISERVATA